14 Marzo 2022
Alfonso Signorini (fonte foto Lapresse)
Alfonso Signorini gran timoniere, cast azzeccato, storie pilotate o create spontaneamente, trash a go go, personaggi ambigui, sesso libero, un pizzico di Fabrizio Corona, finta rivalità tra opinioniste, due puntate in day time e due in prime time che non potevano farne dimenticare l’esistenza, sono stati i punti cardine di questa seguitissima edizione che nel bene e nel male ha fatto guadagnare a Canale5 primati in ascolti e sui social. Tweet, hashtag, video visti sul sito MediasetInfinity hanno fatto la fortuna del programma, soprattutto tra i giovani.
Difficile una non riconferma di Signorini, come difficile sarà trovare un cast adeguato come quest’anno; al termine dell’edizione dell’anno scorso, pensavo che non si potesse fare di meglio, invece quest’edizione ha superato qualsiasi mia aspettativa. Alto e basso, pianti e sorrisi, finti e veri amori, ricchezza e povertà, normalità e deficit, sono stati i tasti su cui ha giocato uno straordinario e furbissimo Alfonso Signorini, che ormai sa come giostrare bene una macchina televisiva imponente come il Grande Fratello Vip; dissapori con Endemol o meno, ha avuto quasi sempre ragione lui sulle scelte editoriali, appoggiato anche da Piersilvio Berlusconi.
I personaggi venuti fuori da questa edizione rimarranno per qualche mese in salotti e trasmissioni Mediaset, per poi entrare in un cono d’ombra da dove non risorgeranno più. Questo perché, oltre a tette, culi e finti scoop, non hanno altro da dare (e fare).
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