Ascolti Tv: solo Floris resiste a Sanremo

Terza rete nazionale in prima serata. Mentre tutti gli altri si leccano le ferite dopo il passaggio dell’uragano aspira ascolti Sanremo, a La7 si analizza con grande soddisfazione lo share ottenuto da Giovanni Floris col suo diMartedì. Tolto il Festival, infatti, capace di calamitare il 55% del totale dei telespettatori italiani sulla serata di apertura, per tutte le tv generaliste è stata una dura quaresima, con ascolti oscillanti tra il 2% e il 3%. Per la precisione il 2,2% per Rai2 con 211 Rapina in corso, il 3,2% per Rai3 con Cartabianca, il 3,6% per Rete4 con Fuori dal coro e il 2,4 per Italia 1 con Noi. Unici capaci di superare l’asticella del 3% imposta da Sanremo dunque, Canale 5,con il 5,2% e La7.

A spiccare è soprattutto il 4% di share ottenuto da diMartedì su La7, con poco meno di un milione di spettatori medi, con picchi oltre il 5% ed il milione e 350 mila spettatori, sia nel talk iniziale dedicato agli sviluppi dell’elezione del Capo dello Stato, commentata anche dall’ex premier Romano Prodi, che nel confronto tra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Bruno Tabacci ed Alessandro Di Battista, stimolato dai giornalisti Marco Damilano e Antonio Polito.

Serata decisamente più difficile invece per gli altri due talk: su Rete4 peraltro Mario Giordano si era attrezzato per tempo, scegliendo un nome diverso per il suo programma rispetto all’abituale Fuori dal coro: questo martedì infatti è andato in onda con Sempre più Fuori dal coro. Un accorgimento per evitare che il prevedibile, poi confermato in concreto, calo di ascolti nella settimana di Sanremo, tiri giù anche la media stagionale del programma. Mentre Bianca Berlinguer non ha cambiato formula ma si è dovuta comunque accontentare del terzo posto tra gli share dei tre talk.