Bugo porta Morgan in tribunale: chiesti 240mila euro di risarcimento

Bugo ha trascinato Morgan in tribunale per la squalifica ricevuta a Sanremo 2020.

Chiesto un risarcimento di 240mila euro.

Bugo e Morgan in tribunale: chiesti 240 mila euro per i danni di Sanremo 2020

Si ritorna a parlare di Bugo e Morgan e di Sanremo 2020.

Marco Castaldi, in arte Morgan, sembra aver ritrovato il collega perso sul palcoscenico dell'Ariston.. in tribunale.

Bugo e i co-autori di "Sincero" (Andrea Bonomo e Simone Bertolotti) hanno infatti chiesto i danni a Morgan per aver modificato il testo del brano a aloro insaputa, causando la squalifica dal festival.

Il risarcimento è stato chiesto anche per la condivisone della canzone (l'originale e la versione modificata) sui social.

I danni richiesti ammontano a 240mila euro.

Ieri, 26 maggio, a Milano si è svolta la prima udienza.

Gli avvocati di Morgan hanno chiesto di poter presentare una memoria difensiva del loro assistito, facendo slittare in questo modo la prossima udienza al 10 giugno.

Bugo e Morgan in tribunale, ecco la reazione del cantante

La reazione di Morgan alla richiesta di risarcimento di Bugo non è tardata ad arrivare.

L'ex di Asia Argento però non se l'è presa con Bugo, ma con chi in un post gli ha espresso solidarietà, a suo dire, tardiva.

"Inutile farmi auguri voi che non avete voluto fare nulla di concreto per darmi un vero aiuto, voi che non avete levato la voce d’indignazione", ha tuonato.

"Avete contribuito al mio silenziamento soffocante operato da una cantante che se la spassa tra concerti e pubblicazioni e fa finta di niente quando dovrebbe vergognarsi per la vigliaccata schifosa in cui mi ha trascinato. Grazie dei vostri cuoricini, grazie di cuore".

Morgan accusato di stalking e diffamazione

I problemi con Bugo non sono gli unici grattacapi di Morgan.

Ieri Morgan sarebbe dovuto apparire anche nelle aule del Tribunale di Monza dove si sarebbe dovuta svolgere l’udienza che lo vede imputato con le accuse di stalking e diffamazione contro l’ex compagna Angelica Schiatti.

L’udienza è stata però rinviata a luglio.