26 Gennaio 2021
Dopo le grandi pellicole premio Oscar come Via con Vento, ora la censura va a toccare inaspettatamente anche i grandi classici Disney. Dumbo, Peter Pan e Gli Aristogatti d'ora in poi saranno vietati ai minori di 7 anni, perchè, secondo la nuova censura hollywoodiana, veicolerebbero stereotipi e messaggi dannosi e razzisti. I film d'animazione per questo sono stati cancellati dalla sezione Disney + dedicata ai bambini, ma restano visibili per gli adulti con la "dovuta" nota introduttiva che spiega come i programmi "includono rappresentazioni negative e/o denigrano popolazione e culture" e quindi "piuttosto che rimuovere questi contenuti, vogliamo riconoscerne l’impatto dannoso, imparare da esso e stimolare il dibattito per creare insieme un futuro più inclusivo", come recita il disclaimer che precede i titoli di testa dei film. La "cancel culture", come viene definita dai più scettici, che ne contestano le scelte falsamente moraliste, colpisce ancora quindi e arriva a farlo anche per le pellicole, storicamente dedicate ai più piccoli e che hanno accompagnato la crescita di generazioni di uomini e donne.
Nel nuovo clima da "revisionismo storico" la nuova morale di Hollywood, che sta per questo raccogliendo moltissimi dissensi, ha deciso di contestare al cartone Dumbo i versi di una canzone che suonerebbero irrispettosi verso gli schiavi afroamericani che lavoravano nelle piantagioni (“E quando poi veniamo pagati, buttiamo via tutti i nostri sogni”)
In Peter Pan invece l'offesa andrebbe ai nativi americani, chiamando i membri della propria tribù Giglio Tigrato “pellirosse”, un titolo considerato offensivo.
Infine Gli Aristogatti sarebbero colpevoli di aver denigrato il popolo asiatico con la caricatura Shun Gon, il siamese con denti spioventi, gli occhi a mandorla e le bacchette.
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