Vaccino Covid, uno studio non valido dell'Agenzia nazionale francese afferma che i sieri non aumentano la mortalità: è falso

Un'unità promozionale francese per i vaccini, l'EPI-PHARE Scientific Interest Group in Epidemiology of Health Products dell'Agenzia nazionale francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari e dell'Assicurazione sanitaria nazionale francese di Saint-Denis, Francia, ha pubblicato un'analisi basata su un progetto incredibilmente ridicolo.

Vaccino Covid, lo STUDIO fake francese su 29 mln di persone: "Nessun aumento di mortalità", ma bias metodologici ed effetti avversi non considerati

Lo studio è stato condotto su 29 milioni di persone, di età compresa tra i 18 e i 59 anni. 23 milioni di questi aveva ricevuto almeno una dose di vaccino Covid a mRNA tra maggio e novembre 2021, 6 milioni erano soggetti non vaccinati

"La nostra coorte includeva individui vivi di età compresa tra 18 e 59 anni, residenti in Francia al 1° novembre 2021 e che avevano ricevuto un rimborso sanitario nel 2020 (ad esempio, una visita medica, una procedura odontoiatrica, un rimborso per farmaci, esami di laboratorio, un ricovero ospedaliero e così via). Quest'ultimo criterio di selezione ci ha permesso di includere individui con interazioni simili con il sistema sanitario, indipendentemente dal loro stato vaccinale. L'esposizione alla vaccinazione contro il COVID-19 è stata definita come la somministrazione di una prima dose di un vaccino a mRNA tra il 1° maggio e il 31 ottobre 2021 (periodo di inclusione), che era il periodo di vaccinazione di massa per gli adulti in Francia, che hanno ricevuto principalmente vaccini a mRNA [coloro che sono deceduti dopo la prima dose prima del 1° maggio 2021 sono stati esclusi] . Le vaccinazioni multiple negli individui esposti non sono state considerate. Il gruppo non vaccinato è stato definito come individui che non erano vaccinati al 1° novembre 2021 [ma che probabilmente hanno ricevuto la loro prima dose dopo tale data] . Sono stati esclusi gli individui vaccinati prima del 1° maggio 2021 (12,0%) o che hanno ricevuto la prima dose di un altro vaccino COVID-19 (ovvero non basato sull'mRNA) durante il periodo di inclusione (1,4%) [per filtrare i decessi precoci dovuti al vaccino AstraZeneca]".

1. Vaccinati contro il COVID-19: hanno ricevuto la prima dose tra il 1° maggio e il 1° novembre 2021. Dubito che l'agenzia abbia utilizzato l'intero set di dati di tutte le prime e successive dosi e abbia riscontrato un AUMENTO della mortalità, quindi sono tornati indietro e hanno trovato una finestra per la prima dose e un'età limitata per trovare un gruppo in cui la mortalità fosse favorevole al vaccino.

2. I non vaccinati contro il COVID-19 probabilmente hanno ricevuto le iniezioni dopo il 1° novembre 2021 e sarebbero comunque erroneamente classificati come "non vaccinati".

3. È emersa una certa propensione a vaccinarsi in modo sano, con un minor numero di decessi tra i vaccinati per un lungo elenco di decessi non correlati alla pandemia.

4. Solo il 59% di tutti i decessi possibili sono stati catturati in questo studio

Pertanto le conclusioni generali dovrebbero essere respinte e questo articolo si unisce a centinaia di articoli simili che non sono randomizzati, selezionano gruppi vaccinati, classificano erroneamente vaccinati e non vaccinati, contengono dati incompleti sui decessi e non riescono a controllare i fattori confondenti noti per la mortalità per tutte le cause.

Lo studio presenta alcuni risultati interessanti, in particolare per quanto riguarda coloro che sono stati indotti a fare la prima dose tra il 1° maggio e il 1° novembre 2021:

• Il 76,8% era completamente vaccinato entro il 1° novembre 2021

• Il 15,1% ha ricevuto una dose di richiamo (terza iniezione)

• <1% ha fatto le iniezioni 4, 5, 6

Con un follow-up di quattro anni dopo il 1° novembre 2021, una popolazione francese conforme avrebbe dovuto avere un'ampia percentuale di vaccinati per 4, 5, 6. Il 1° agosto 2022 : l'obbligo francese del certificato COVID è terminato per tutti i viaggiatori e le attività domestiche. Dopo questa data, i richiami non erano più obbligatori per l'ingresso o l'accesso ai luoghi pubblici. Gli autori sospettano che la popolazione abbia iniziato a utilizzare certificati vaccinali falsi prima del 2022.

Quindi, quando un'unità di promozione dei vaccini dell'establishment medico francese pubblica un articolo sulla rivista JAMA in cui il 100% degli articoli sul vaccino contro il COVID-19 ha fornito conclusioni favorevoli in merito all'immunizzazione, è possibile archiviare tale articolo nel cestino circolare.

di Peter A. McCullough, MD, MPH