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Mortalità 2023, boom di decessi tra i 5 e i 39 anni, tra le principali cause suicidi, droga, ischemie, ictus, diabete; aumento vertiginoso di ansia (+63%) e depressione (+26%) - LO STUDIO

In uno studio pubblicato su The Lancet, si registrano "tassi di mortalità più elevati tra gli adolescenti e i giovani adulti" in diverse aree geografiche. Si segnala inoltre "l'aumento vertiginoso" dei disturbi di salute mentale. Pesano le misure restrittive durante il Covid, dal lockdown all'obbligo vaccinale

13 Ottobre 2025

Mortalità 2023, boom di decessi tra i 5 e i 39 anni, tra le principali cause suicidi, droga, ischemie, ictus, diabete; aumento vertiginoso di ansia (+63%) e depressione (+26%) - LO STUDIO

Pixabay

"Tassi di mortalità più elevati tra gli adolescenti e i giovani adulti" in diverse aree geografiche, "aumento vertiginoso" dei disturbi di salute mentale, fra cui ansia (+63%) e depressione (+26%). È quanto emerge dal nuovo studio Global Burden of Disease (GBD), pubblicato su The Lancet e presentato al World Health Summit di Berlino, che analizza dati sanitari provenienti da 204 Paesi tra il 1990 e il 2023, concentrandosi in particolare sul cambiamento negli ultimi anni, in cui è stato registrato un amento considerevole nel numero dei decessi fra i giovani.

Mortalità 2023, boom di decessi tra i 5 e i 39 anni, tra le principali cause suicidi, droga, ischemie, ictus, diabete

Il tasso di mortalità globale standardizzato per età sarebbe diminuito dal 1950. L'età media nel mondo si attesterebbe attorno ai 76,3 anni per le donne e 71,5 per gli uomini. Tuttavia, il report segnala un aumento preoccupante dei decessi tra adolescenti e giovani adulti, soprattutto nelle fasce 5–19 e 20–39 anni. Le cause principali sono i suicidi, overdose da droghe e abuso di alcol, con picchi registrati in Nord America, Europa orientale e Caraibi.

Tra le tendenze, gli autori segnalano che le malattie non trasmissibili rappresentano ormai quasi due terzi della mortalità e morbilità totali a livello mondiale, con cardiopatia ischemica, ictus e diabete in testa.

L'aumento delle malattie cardiovascolari gravi è segnalato da molti altri studi effettuati negli ultimi anni e dai quali emergerebbe un notevole aumento di questo tipo di patologie, anche improvvise, tra i giovani sani, fra i quali molti sportivi, e una correlazione con i vaccini Covid.

Inoltre, nell'agosto 2024, un nuovo ampio studio condotto dai ricercatori dell'American Cancer Society (Acs), ha rilevato che la Generazione X (ossia i nati tra il 1965 e il 1980) e la Generazione dei millennials (nati tra la metà degli anni '80 e primi anni del 2000) hanno un rischio maggiore di ammalarsi di 17 tipi di cancro rispetto alle generazioni precedenti. Oltre al numero di casi, fra i quali si evidenziano soprattutto tumori al seno, al pancreas e gastrici, anche la mortalità risulta in aumento soprattutto per i tumori del fegato (solo nelle donne), dell'utero, della cistifellea, dei testicoli e del colon-retto.

Tumori in aumento tra i giovani, per Generazione Millennials e X maggiore rischio per 17 tipi di cancro - LO STUDIO ABS SU THE LANCET

Boom di problemi di salute mentale: +63% ansia, +26% depressione

Lo studio Global Burden of Disease (GBD), pubblicato su The Lancet, evidenzia anche un’impennata dei disturbi mentali: dal 2011 al 2023, i casi di ansia sono aumentati del 63% e quelli di depressione del 26%, con un'impennata negli ultimi anni. Tra le cause dell'aumento "vertiginoso" delle patologie mentali degli ultimi anni ci sono le misure di contenimento adottate dai governi Conte e Draghi durante il Covid, in particolare il lockdown e gli obblighi del vaccino Covid imposti con il Green pass e il Super Green Pass.

Anche nel 2024 era già stato evidenziato da altri studi un aumento delle malattie mentali. Il 49,4% dei giovani italiani tra i 18 e i 25 anni ha affermato di avere sofferto di ansia e depressione a causa dell'emergenza sanitaria, per la stessa ragione, il 62,1% ha cambiato la propria visione del futuro, come emergeva dal rapporto 'Generazione Post Pandemia: bisogni e aspettative dei giovani italiani nel post Covid 19', elaborato in collaborazione con Censis, Consiglio nazionale dei giovani e Agenzia nazionale dei giovani a giugno 2022. 

Disturbi mentali post lockdown, boom di ansia e depressione, il 49,4% individua la causa nelle misure di contenimento del Covid

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