13 Ottobre 2025
Pixabay
"Tassi di mortalità più elevati tra gli adolescenti e i giovani adulti" in diverse aree geografiche, "aumento vertiginoso" dei disturbi di salute mentale, fra cui ansia (+63%) e depressione (+26%). È quanto emerge dal nuovo studio Global Burden of Disease (GBD), pubblicato su The Lancet e presentato al World Health Summit di Berlino, che analizza dati sanitari provenienti da 204 Paesi tra il 1990 e il 2023, concentrandosi in particolare sul cambiamento negli ultimi anni, in cui è stato registrato un amento considerevole nel numero dei decessi fra i giovani.
Il tasso di mortalità globale standardizzato per età sarebbe diminuito dal 1950. L'età media nel mondo si attesterebbe attorno ai 76,3 anni per le donne e 71,5 per gli uomini. Tuttavia, il report segnala un aumento preoccupante dei decessi tra adolescenti e giovani adulti, soprattutto nelle fasce 5–19 e 20–39 anni. Le cause principali sono i suicidi, overdose da droghe e abuso di alcol, con picchi registrati in Nord America, Europa orientale e Caraibi.
Tra le tendenze, gli autori segnalano che le malattie non trasmissibili rappresentano ormai quasi due terzi della mortalità e morbilità totali a livello mondiale, con cardiopatia ischemica, ictus e diabete in testa.
L'aumento delle malattie cardiovascolari gravi è segnalato da molti altri studi effettuati negli ultimi anni e dai quali emergerebbe un notevole aumento di questo tipo di patologie, anche improvvise, tra i giovani sani, fra i quali molti sportivi, e una correlazione con i vaccini Covid.
Inoltre, nell'agosto 2024, un nuovo ampio studio condotto dai ricercatori dell'American Cancer Society (Acs), ha rilevato che la Generazione X (ossia i nati tra il 1965 e il 1980) e la Generazione dei millennials (nati tra la metà degli anni '80 e primi anni del 2000) hanno un rischio maggiore di ammalarsi di 17 tipi di cancro rispetto alle generazioni precedenti. Oltre al numero di casi, fra i quali si evidenziano soprattutto tumori al seno, al pancreas e gastrici, anche la mortalità risulta in aumento soprattutto per i tumori del fegato (solo nelle donne), dell'utero, della cistifellea, dei testicoli e del colon-retto.
Lo studio Global Burden of Disease (GBD), pubblicato su The Lancet, evidenzia anche un’impennata dei disturbi mentali: dal 2011 al 2023, i casi di ansia sono aumentati del 63% e quelli di depressione del 26%, con un'impennata negli ultimi anni. Tra le cause dell'aumento "vertiginoso" delle patologie mentali degli ultimi anni ci sono le misure di contenimento adottate dai governi Conte e Draghi durante il Covid, in particolare il lockdown e gli obblighi del vaccino Covid imposti con il Green pass e il Super Green Pass.
Anche nel 2024 era già stato evidenziato da altri studi un aumento delle malattie mentali. Il 49,4% dei giovani italiani tra i 18 e i 25 anni ha affermato di avere sofferto di ansia e depressione a causa dell'emergenza sanitaria, per la stessa ragione, il 62,1% ha cambiato la propria visione del futuro, come emergeva dal rapporto 'Generazione Post Pandemia: bisogni e aspettative dei giovani italiani nel post Covid 19', elaborato in collaborazione con Censis, Consiglio nazionale dei giovani e Agenzia nazionale dei giovani a giugno 2022.
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