Bronzetti: "Miocarditi e pericarditi da vaccino Covid fake news, solo isteria collettiva. Aumento tumori causato da no-vax", ma Ema e Big Pharma smentiscono: "Effetti avversi anche letali"

Ema e Big Pharma ammettono la presenza di miocarditi e pericarditi con "effetti avversi anche letali", ma Gabriele Bronzetti, cardiologo, crede che sia soltanto "isteria collettiva". Tra i tanti temi portati dalla pandemia, ci sono inevitabilmente gli effetti collaterali del vaccino Covid, accertati recentemente anche dall'Agenzia del Farmaco. Bronzetti, in un lungo intervento al Corriere della Sera, ripercorre i casi di miocarditi e pericarditi, spiega che l'aumento di tumori è "causato dai no-vax" e che è inevitabile "riscontrare dei casi tra le centinaia di migliaia di vaccinati".

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Bronzetti: "Miocarditi e pericarditi da vaccino Covid fake news, solo isteria collettiva"

"Finte pericarditi da vaccino Covid", vengono chiamate. Così dopo un breve ripasso di cosa sono queste infiammazioni cardiache, tra gli effetti avversi più diffusi nei vaccinati, come hanno dovuto ammettere Ema, Pfizer e Moderna, che hanno aggiornato i loro bugiardi, il cardiologo attacca la Francia, che ha indennizzato 72 danneggiati da vaccino. Queste persone hanno dichiarato di aver avuto una pericardite o miocardite da vaccino, ma per Bronzetti si tratta addirittura di un "pericoloso precedente".

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Tra coloro che hanno presentato istanza di indennizzo, in molti hanno lamentato quali effetti avversi da vaccini, miocarditi e pericarditi, problemi neurologici, disturbi cardiovascolari tra cui ictus e trombosi, problemi articolari, uditivi e dermatologici

Il cardiologo liquida l'insorgere di miocarditi e pericarditi come un fenomeno avvenuto in "misura inferiore e con decorso benigno". La colpa sarebbe dei cardiologi che non hanno arginato l’ondata di isteria collettiva. I medici sarebbero colpevoli di aver diagnosticato come pericarditi la presenza del liquido pericardico nei loro pazienti. Peccato però che la presenza di questo fenomeno sia tutt'altro che "fake", anzi. Anche Pfizer ha ammesso un "incremento rischio miocarditi e pericarditi, in particolare nei ragazzini 12 - 17 anni", e l'Agenzia del farmaco si è accodata parlando del rischio che queste diventino "fatali".

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Bronzetti, in merito al suo lungo articolo con oggetto le miocarditi e le pericarditi, sostiene come "nel corso di una vaccinazione di massa concentrata nel tempo è quasi impossibile dimostrare una relazione causa- effetto tra il vaccino e gli eventi successivi", prendendo come esame la statistica, e che cosa in particolare? "Il consumo di gelati e le morti per annegamento" che aumentano durante la stagione estiva, "senza nessuna relazione causa-effetto".

Un ragionamento pretestuoso, anche solo per il fatto che sono le stesse istituzioni, che hanno sempre negato, a confermare come  le infiammazioni cardiache che spesso possono subentrare dopo aver contratto il virus, sono da associare anche al vaccino per il Covid. Ma non solo: anche infarti, ictus, embolie, altri sintomi e malattie che elenca il dottore. E non è vero che "chi si deve ammalare si ammalerà". Il fatto che la scienza ragioni ad ampie vedute, non giustifica gli esempi di danneggiati da vaccino che spesso compaiono in tv durante alcuni servizi. Spesso abbandonati dallo Stato e senza alcun indennizzo.