17 Luglio 2023
foto @Pixabay
Sono arrivati in Francia i primi risarcimenti per chi ha avuto effetti avversi in seguito alla somministrazione del vaccino anti Covid.
A due anni e mezzo dalla somministrazione, resa obbligatoria per alcune fasce d’età e categorie di lavoratori, l’organismo nazionale per gli indennizzi per incidenti medici (Oniam), ha risarcito 72 persone tra quelle che hanno denunciato effetti avversi. Un primo passo importante nei confronti di alcune categorie di persone rimaste per molto tempo inascoltate: si pensi all’Italia, ad esempio, dove la parola “effetti avversi” è ancora un tabù.
In Francia sono state somministrate 150milioni di dosi dall’inizio della campagna vaccinale. Le domande di indennizzo per problemi di salute a seguito dell’inoculazione, sono state 1020.
Su un primo blocco di 240 domande esaminate, sono stati individuati 72 soggetti da risarcire. L’Oniam dovrà ancora vagliarne 768.
Questi i dati e la notizia dei primi risarcimenti, sono stati resi noti al Senato, durante i lavori in Commissione Affari Sociali, da parte di François Toujas, candidato presidente Oniam. Non sono note però le cifre che spetteranno alle 72 persone ammesse al risarcimento danni.
Tra coloro che hanno presentato istanza di indennizzo, in molti hanno lamentato quali effetti avversi da vaccini, miocarditi e pericarditi, problemi neurologici, disturbi cardiovascolari tra cui ictus e trombosi, problemi articolari, uditivi e dermatologici.
L’Oniam è un organismo sotto vigilanza del ministero della salute francese. Si tratta di un ente pubblico che ha il compito di organizzare il sistema di risarcimento bonario, rapido e gratuito per le vittime di infortuni medici senza passare per vie legali.
Tra questi ci sono anche i danni a seguito di vaccinazione obbligatoria. Sul loro sito hanno messo a disposizione una intera sezione per accogliere le istanze. Come scrivono sul loro sito “Si tratta di una procedura bonaria, rapida e gratuita che consente alle vittime della vaccinazione obbligatoria di ottenere un risarcimento senza passare per vie legali. Questo metodo di risoluzione delle controversie è facoltativo”.
E ancora, sull’accertamento dei danni si legge: “L'Oniam può, se necessario, richiedere l'intervento di un esperto per valutare l'entità del danno e determinarne il legame con la vaccinazione obbligatoria. L'ufficio sostiene il costo della perizia. Nell'ambito di tale procedura, sono possibili la rappresentanza di un avvocato e l'assistenza di un medico di fiducia, lasciata alla discrezionalità del ricorrente che ne sostiene le spese, se necessario”.
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