09 Agosto 2023
Dati Euromomo
Si è tenuto in Abruzzo il tanto atteso tavolo tecnico voluto dal garante per l’infanzia e i minori Maria Concetta Falivene, volto a fare chiarezza sulle cause dei tanti malori improvvisi che hanno colpito giovanissimi tra 0 e 14 anni, causandone la morte.
Solo nella Regione Abruzzo, dall’inizio dell’anno, sono morti 20 giovani in quella fascia di età, in circostanze ancora poco chiare: morti inaspettate, improvvise, senza un apparente motivo e, per di più, in soggetti sani, finanche sportivi, che non avevano mai dato alcun segno tale da lasciar presagire un esito tanto infausto.
Morti inaccettabili, sulle quali il comitato difesa minori ha deciso di alzare la voce per avere giustizia, partecipando al tavolo che si è tenuto oggi presso il palazzo dell’ente.
Il sospetto, si legge anche in rete, nei commenti alle varie iniziative e alle varie notizie su queste tragedie, è che le morti improvvise siano conseguenti alla somministrazione di vaccino anti Covid. A dar manforte a questa ipotesi (al momento priva di qualsiasi riscontro ufficiale, per cui il condizionale è d’obbligo), sono i report pubblicati da Euromomo, relativamente alla inspiegabile mortalità giovanile in Europa.
Nei grafici di Euromomo, sono state inserite le morti improvvise di giovani di età compresa tra 0 e 14 anni: il dato che ne emerge è sicuramente meritevole di attenzione. Sebbene i decessi tra i giovani si siano sempre verificati, l’impennata incredibile si rileva a partire dal 2021, con la curva in netto rialzo nel 2022 e 2023, anni immediatamente successivi alla campagna vaccinale, che ha “premiato” tanti bambini con un attestato di coraggio.
Tuttavia, dal tavolo tecnico, arrivano le rassicurazioni degli esperti, tra i quali il prof. Giustino Parruti direttore della Uoc (Unità operativa complessa) di malattie infettive, il quale afferma l’esistenza di uno studio specifico che ha dimostrato l’assenza di connessioni tra le morti improvvise dei giovani e il vaccino Covid, al contrario, le morti improvvise potrebbero essere causate – come ha indicato Parruti – anche per altre patologie come obesità o dipendenza da droghe.
“Grazie all'abilità del professor Manzoli e del suo gruppo epidemiologico abbiamo preso tutti i dati dei vaccinati e non vaccinati per tipo e numero di dosi per vedere se la vaccinazione si associasse a morti improvvise. Questa cosa è stata esclusa. Ci sono invece dati importanti – sottolinea – nell'adulto in relazione alla circolazione del virus nella fase pre-vaccinale che è stata associata ad un aumento quasi raddoppiato di morti improvvise dove il Covid ha avuto una circolazione importante”.
Il tavolo tecnico, dunque, esclude categoricamente che sia il vaccino la causa dei malori improvvisi tra i giovani, così come aveva detto la stessa garante per l’infanzia qualche giorno fa in una intervista, tirando in ballo come causa, l’abuso di alcol, droghe e tabacco.
La rete non ha perdonato un’affermazione simile, infatti sono stati tanti i commenti sui social che hanno parlato di “voler insabbiare la verità” o altri ancora che hanno scritto: “A 8 anni non si muore per droga”.
Un modo per avere davvero chiarezza sui dati, alla luce dell’istituzione di un registro sulle morti improvvise, sarebbe quello della sorveglianza attiva, richiesto dal comitato difesa minori, con la previsione di autopsie sui corpi dei giovani scomparsi e l’attivazione di uno screening cardiologico per la prevenzione.
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