20 Febbraio 2023
Fonte: lapresse.it
La quarta dose e la quinta dose di vaccino contro il Covid fanno flop. Sono appena il 31,1% le persone che hanno deciso di punturarsi per la quarta volta, e ancora meno (il 14,8%) quello che hanno deciso di farlo per la quinta volta. Insomma, il vaccino non attrae più nemmeno le classi più a rischio. In generale, però, sembra che tutti hanno perso fiducia nel "siero miracoloso", dopo che così tanto miracoloso non è stato.
I dati sono stati sciorinati dalla Fondazione Gimbe, la quale ha sottolineato che il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 31,1%. Ci sono però nette differenze regionali: dal 14% della Calabria al 44,6% del Piemonte mentre per le quinte dosi è del 14,8% con forti oscillazioni: dal 5% della Campania al 28% del Piemonte.
Come riporta l'Ansa, la platea per il secondo richiamo (quarta dose), aggiornata al 17 settembre 2022, è di 19,1 milioni di persone. Di queste, 12 milioni possono riceverlo subito, 1,1 non sono eleggibili nell'immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni e 5,9 milioni l'hanno già ricevuto. Al 17 febbraio sono state somministrate 5.946.113 quarte dosi, che in media fa 2.279 al giorno, in calo rispetto alle 3.304 della scorsa settimana con un crollo, rileva il presidente di Gimbe, Nino Cartabellotta, "che prosegue da oltre un mese.
Capitolo quita dose. La platea per il terzo richiamo, aggiornata al 20 gennaio 2023, è di 3,1 milioni di persone: di queste, 2,5 milioni possono riceverlo subito, 0,2 milioni non sono eleggibili nell'immediato in quanto guarite da meno di 180 giorni e 0,5 milioni l'hanno già ricevuto. Al 17 febbraio sono state somministrate 466.880 quinte dosi, con una media mobile di 1.576 al giorno, in calo rispetto alle 2.032 della scorsa settimana (-22,4%) e un trend in discesa iniziato a fine gennaio.
Arriviamo alla terza dose. Al 17 febbraio sono circa 7,24 milioni le persone che non ha ricevuto il richiamo. Di queste 6,04 milioni possono riceverla subito, pari al 12,7% della platea, 1,2 milioni non possono riceverla nell'immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni
I non vaccinati in Italia sopra i 5 anni, al 17 febbraio, sono 6,77 milioni, di questi 6,43 milioni sono attualmente vaccinabili, pari all'11,2% della platea. A frenare i numeri della vaccinazione è la crescente mancanza di fiducia nei confronti del vaccino da una parte della popolazione.
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