01 Aprile 2022
Il ministro della Salute Roberto Speranza si esprime sui vaccini, in particolare sulla quarta dose del vaccino anti-Covid. La sensazione è però che se ne voglia fare come il famoso Ponzio Pilato e lavarsene le mani, lasciando la scelta all'Europa.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha preso una decisione per quanto riguarda la quarta dose del vaccino anti-Covid. O forse no.
Ultimamente si sta diffondendo la volontà di iniziare, per gli anziani e sicuramente anche per determinate categorie protette, la quarta dose del vaccino anti-Covid. La proposta del ministero Speranza, la sua decisione in merito è quella di non decidere, non adesso. Dichiara infatti di aver avanzato la proposta all'Unione Europea, di "Coordinarci, non ha senso andare in ordine sparso. Mi hanno seguito: si deciderà, dopo aver ascoltato gli esperti e le agenzie regolatorie, la settimana prossima."
Il Ministro vuole coordinazione e cerca di rimandare la decisione il più a lungo possibile. Durante quest'intervista con La Repubblica, dichiara inoltre che "il Paese affronta l’epidemia ancora in corso con strumenti ordinari. Non significa che la pandemia è finita. Non c’è un pulsante ‘off’ che magicamente fa sparire il virus, ma chi pensa che si debbano ancora usare gli strumenti di due anni fa è fuori dalla storia. È cambiato tutto: conosciamo meglio il virus, abbiamo i vaccini, le cure, sappiamo che le mascherine sono fondamentali. Ci vuole ancora attenzione perché la pandemia non si è conclusa, ma serve anche il coraggio di aprire una fase diversa dal passato".
Sembra che ci sia aria di cambiamento, si cerca un approccio più fresco, in contrapposizione agli "strumenti ordinari" che il Ministro ritiene ormai scaduti. Ma di fatto, niente è stato deciso, per ora. Dice infatti: "Non abbiamo già deciso. Sono scelte che si fanno passo dopo passo, a metà aprile osserveremo il quadro epidemiologico, valutando la curva. La situazione degli ospedali ora è sotto controllo, ma l’incidenza è alta e le mascherine sono particolarmente utili. E infatti questo mese restano obbligatorie al chiuso".
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