10 Marzo 2022
Covid (fonte foto Lapresse)
Il bollettino Covid di oggi, giovedì 10 marzo 2022, registra in Italia 54.230 nuovi casi e 136 morti. Il tasso di positività sale al 12%, + 0,8% rispetto alla giornata di ieri. I tamponi - tra test molecolari e antigenici - sono stati 453.341. 85.787 gli italiani guariti, -18 le terapie intensive e -724 i ricoveri. Oltre 134mila invece le dosi di vaccino somministrate in totale. E mentre il Paese tiene gli occhi puntati su ciò che sta accadendo in Ucraina, da Nord a Sud della penisola i contagi da Coronavirus tornano a crescere. L'attenzione però in questi giorni è tutta focalizzata sul conflitto tra Putin e Zelensky.
Proprio nell'ultima settimana il nostro Paese registra una risalita dei casi. Risalita che però sembra non preoccupare più di tanto i vertici politici che, mentre tengono discorsi pubblici contro la guerra tra Putin e Zelensky, mantengono ben salde le restrizioni per i non vaccinati. L'incidenza in Italia degli ultimi giorni indica 408 casi ogni 100mila abitanti, quindi in chiaro aumento rispetto al 28 febbraio, quando essa era di 382 ogni 100mila.
A registrare il valore più alto è l'Umbria con 723 nuovi casi ogni 100mila residenti. Poi c'è la Calabria con 603 nuovi casi ogni 100mila residenti. Numeri decisamente più bassi invece per Valle d’Aosta e Piemonte, che registrano un'incidenza da Covid-19 minore. Rispettivamente queste ultime due Regioni hanno 215 e 240 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Questi i dati che emergono dall'88esimo Instant Report Covid-19, iniziativa dell’Alta Scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell’Università Cattolica. Ci sono inoltre sempre due dati da tenere ben presenti: gran parte della popolazione è vaccinata con tre dosi, mentre per la rimanente parte sono ancora in atto restrizione durissime.
"La quarta ondata è stata finora quella che ha portato maggiori contagi tra la popolazione italiana e internazionale, facendo registrare anche picchi settimanali pari a 1.767 nuovi casi per 100mila residenti durante lo scorso dicembre", afferma Americo Cicchetti, direttore Altems. "È chiaro - commenta l'esperto - che, per quanto sotto controllo con le vaccinazioni, il Covid-19 non scomparirà nell’immediato per questo serve mantenere alta l'attenzione nelle prossime settimane". Negli ultimi giorni però il virus sembra non preoccupare come i mesi scorsi. L'attenzione è infatti tutta focalizzata sulla guerra in Ucraina. Molti italiani sembrano essersi dimenticati che il Covid esiste ancora.
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