13 Gennaio 2022
Pfizer cancerogeno: la casa farmaceutica nel vaccino anti-Covid ha utilizzato sostanze nocive per l'uomo. Bufala o verità? In un articolo titolato "La conferma di Pfizer: il 'vaccino' Comirnaty contiene ALC-0315: sostanza ritenuta cancerogena", pubblicato nel blog di Francesca Donato l'11 gennaio 2022, l'autrice riporta un contenuto veramente choc. La Donato infatti, riportando in auge una storia che già circolava a fine 2021, dichiara che nel vaccino anti-Covid prodotto da Pfizer e BioNTech sarebbe presente l’eccipiente ALC-0315. Si tratterebbe di una sostanza il cui uso sarebbe consigliato "solo per la ricerca e non per uso umano". Insomma, Pfizer avrebbe commercializzato consapevolmente un vaccino per noi nocivo e che potrebbe portare allo sviluppo del cancro.
Chiariamo subito una cosa: l'eccipiente ALC-0315 fa parte del vaccino di Pfizer. Questo viene dichiarato anche nei documenti ufficiali. Ciò che invece rappresenta la bufala nell'articolo pubblicato nel blog della Donato è l'affermazione che questo sia nocivo per l'uomo. L’eccipiente infatti è assolutamente innocuo e serve a permettere che il tanto discusso Rna messaggero possa entrare nelle cellule. A rappresentare invece un pericolo per l'uomo in realtà è il cloroformio. La compagnia biotecnologica Echelon Biosciences Inc. descrive il prodotto in questione come frutto del lavoro destinato alla ricerca e non sicuro per l’uso umano, ma nell'articolo pubblicato da Francesca Donato manca un passaggio cruciale: in sostanza, Echelon Biosciences Inc. fornisce reagenti biochimici per la ricerca e per questa ragione commercializza il lipide ALC-0315 che è presente nel vaccino Pfizer non nella sua forma pura, del tutto innocua per l’uomo, ma in soluzione di cloroformio. Si tratta perciò di due casi diversi, distinti e separati.
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