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Pillola Pfizer, dall'Ema ok all'utilizzo contro il Covid: ricoveri e decessi ridotti dell'89%

L'Ema ha dato il via libera all'utilizzo della pillola Pfizer anti Covid: dovrà essere somministrata entro un massimo di cinque giorni dall'inizio dei sintomi

16 Dicembre 2021

Pillola Pfizer, dall'Ema ok all'utilizzo contro il Covid: ricoveri e decessi ridotti dell'89%

Paxlovid è il nome della pillola anti Covid prodotta da Pfizer fonte: Twitter @ABsteward

La Pillola anti Covid prodotta da Pfizer è stata approvata dall'Ema con il fine di utilizzarla in situazioni emergenziali. Il via libera è stato annunciato da una nota diffusa nel pomeriggio del 16 dicembre e secondo l'Agenzia fungerà da guida per quei paesi europei che "potrebbero decidere su un possibile uso precoce del medicinale". Dove con precoce si intende prima che l'Unione Europea dia la sua autorizzazione. Il medicinale di Pfizer è noto commercialmente con il nome di Paxlovid e i suoi principi attivi, PF-07321332 e ritonavir, sono al momento disponibili in compresse separate.

Pillola Pfizer, dall'Ema ok all'utilizzo contro il Covid

Le disposizioni sull'utilizzo del Paxlovid prevedono una somministrazione del farmaco il prima possibile dopo la diagnosi ed entro un massimo di cinque giorni dall'inizio dei sintomi. La pillola antivirale è rivolta esclusivamente ai pazienti adulti, che non richiedono ossigeno supplementare ma che risultano essere a rischio di sviluppare forme gravi della malattia. I principi attivi del Paxlovid devono inoltre essere assunti insieme due volte al giorno per cinque giorni consecutivi.

L'approvazione del medicinale a firma Pfizer è avvenuta per i casi di emergenza anche alla luce del recente aumento dei contagi registrato in Europa. Aumento provocato non soltanto dall'arrivo della stagione invernale ma anche dall'effetto della variante Omicron, che solo in Norvegia ha già raggiunto i 1.498 contagi. La decisione dell'Agenzia Europea del Farmaco è stata presa proprio per venire incontro a quegli stati che intendono utilizzare il farmaco prima della sua autorizzazione alla messa in commercio.

Il successo nella riduzione di morti e ricoveri

Il via libera alla pillola di Pfizer arriva peraltro a due giorni di distanza dagli esiti degli studi clinici fatti dalla casa farmaceutica statunitense. I test, effettuati su un campione di 2.200 persone, hanno confermato l'efficacia degli studi preliminari sul medicinale. Secondo gli studi inoltre, l'utilizzo del Paxlovid garantirebbe una riduzione dei morti e dei ricoveri per Covid dell'89% circa e sembrerebbe essere efficace anche contro la variante Omicron.

Durante i test è emerso che soltanto l'1% dei pazienti che hanno assunto il Paxlovid entro cinque giorni dall'inizio dei sintomi è stato ricoverato in ospedale entro 28 giorni dall'inizio del trattamento. Una percentuale che sale invece al 6,7% nei pazienti a cui invece è stato somministrato placebo. Dati simili anche per i decessi, con zero morti nel gruppo di pazienti che ha assunto il Paxlovid contro i dieci in quello a cui è stato somministrato il placebo.

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