26 Ottobre 2021
Fonte: lapresse.it
Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, su Radio Capital, è intervenuto per parlare di terza dose di vaccino contro il Covid (obbligatoria per tutti coloro che hanno fatto le prime due dosi). "Verosimilmente la terza dose sarà necessaria per tutti", ha detto, asserendo inoltre che la precedenza l'avranno coloro i quali hanno fatto il vaccino Johnson&Johnson il quele "avrà bisogno di un richiamo a tempi brevi".
Ma non è finita. "Entro l'anno - continua il sottosegretario alla Salute - si procederà a somministrare la terza dose per anziani e personale sanitario. Poi da gennaio al resto della popolazione, scaglionato in base a quando è stata somministrata la prima e la seconda dose".
La scelta della terza dose, va avanti Pierpaolo Sileri, "è auspicabile sia condivisa di tutta Europa, considerando il boom di contagi in alcuni Paesi europei". Qui, sostiene il sottosegretario insieme ai casi "aumenta il rischio che si diffondano nuove varianti". Quanto al vaccino i bambini della fascia 5-11 anni "il suo arrivo dipenderà dagli enti regolatori, e appena sarà approvato sarà disponibile in Italia, io a mio figlio lo farei senza dubbio. Ho un figlio di 2 anni e se ci fosse un vaccino disponibile per la sua età lo farei subito. Purtroppo ancora non c'è".
"La terza dose sarà necessaria, per certe categorie", ha affermato recentemente anche il presidente del Consiglio Mario Draghi. "La terza dose sarà necessaria. Da quel che si capisce e da quel che il ministro Speranza ha detto, sarà necessaria per certe categorie specialmente: come al solito si procederà in ordine di importanza, di fragilità, di vulnerabilità, di età, per differenti categorie".
"Se l’obiettivo è quello a lungo termine di bloccare la trasmissione e continuare ad avere una vita come questa senza le preoccupazioni che ha in questo momento la Gran Bretagna, è chiaro che" la terza dose "va fatta a tutti", conferma anche Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova. Il professore è intervenuto nella trasmissione 'Rotocalco 264' condotta da Roberta Feliziani su Cusano Italia Tv
Capitolo Green pass obbligatorio. "Il green pass obbligatorio lo toglieremo, ma non ora", ha fatto sapere Pier Paolo Sileri. "Bisogna procedere per gradi. Prima toglieremo l'obbligo del distanziamento, poi le mascherine e infine il green pass. Il vaccino obbligatorio non servirebbe, non convincerà i no vax a vaccinarsi", ha fatto sapere ancora il sottosegretario.
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