13 Settembre 2021
Nicola Zingaretti e Alessio D’Amato (fonte Lapresse)
"Dalla prossima settimana nel Lazio si parte con la somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid. Inizieremo con i trapiantati". Lo annuncia Alessio D'Amato, assessore alla Sanità della Regione, mentre comunica anche che a breve il Ministro della Salute Roberto Speranza pubblicherà la "circolare con le specifiche delle persone con fragilità immunitaria da cui partiremo con le inoculazioni della terza dose".
A prendere parola poi è anche il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, che conferma le parole di D'Amato. "Continuiamo a mettere in sicurezza la vita e il futuro", scrive il presidente della Regione sul suo profilo ufficiale di Twitter, scatenando però non poche polemiche. Sotto al post di Zingaretti si leggono infatti sia commenti concordi con l'ultima decisione in tema di vaccini ma anche contrari. Ad oggi in Italia 10 milioni di persone non sono ancora vaccinate contro il Covid e la maggior parte non intende farlo. Peccato però che nel frattempo il Governo non solo stia valutando l'estensione del Green pass ad altre categorie di lavoratori, ma anche il possibile obbligo vaccinale.
La decisione sul tema vaccini potrebbe infatti scontentare diversi italiani che liberamente hanno scelto e sceglieranno ancora di non sottoporsi alla somministrazione del farmaco contro il Covid, né sono intenzionati a scaricare il Green pass. Così, in questo quadro e con queste premesse, la Regione Lazio si prepara a partire con la somministrazione della terza dose del vaccino. La priorità, come già annunciato dal ministro Speranza sarà data alle "persone con fragilità immunitaria, ossia pazienti oncologici, trapiantati". Complessivamente questi potrebbero essere circa 2,3 milioni. Sono comunque numeri indicativi, ha fatto sapere il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza. "La circolare sarà generica, ma seguiranno note tecniche e dettagli per la migliore definizione delle categorie di immunocompromessi". Si passerà poi a somministrare la terza dose a "over 80 e operatori sanitari", aveva concluso infine Rezza.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia