01 Agosto 2021
Fonte: lapresse.it
"Comunicare ogni giorno un numero non reale dei contagi da Covid 19 (nel bollettino della Protezione civile, ndr) è operazione dannosa, ridicola, inutile". Così ha scritto, su Twitter, Alberto Zangrillo, direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell'Irccs ospedale San Raffaele di Milano e prorettore all'università Vita-Salute.
Già nei giorni scorsi Zangrillo aveva attaccato la comunicazione dei media, in particolare per quanto riguardava le riaperture in Gran Bretagna e la diminuzione dei contagi nel Paese. "Per conoscere la notizia - scriveva - dobbiamo leggere 'The Times'. Alla stampa italiana le buone notizie non interessano".
Effettivamente il professore Zangrillo ha ragione, i dati diffusi dal bollettino sono altamente ingannatori. Dire che i contagi sono aumentati in pochi giorni del 68% può solo creare confusione e panico tra chi non è abituato a leggerli. Infatti, in contagi sono sì aumentati nelle ultime settimane, ma passando ad alcune centinaia a poche migliaia. Per quanto riguarda, per esempio, l'ultimo bollettino di luglio, i contagi sono stati 6.513 contagi. Numeri che sembrano alti, ma non se comparati con la popolazione italiana (60 milioni di abitanti). Dunque siamo ben lontani dal dramma che certi media dipingono.
"Comunicare ogni giorno" questi numeri "non reali dei contagi da Covid 19 è operazione dannosa, ridicola, inutile", ribadisce dunque Zangrillo. E "per conoscere la notizia" dell'aumento dei contagi in Gran Bretagna "dobbiamo leggere 'The Times'. Alla stampa italiana le buone notizie non interessano".
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