07 Aprile 2021
Vaccino (fonte foto LaPresse)
Si celebra oggi, mercoledì 7 aprile 2021, la Giornata mondiale della salute, istituita con l'obiettivo di sensibilizzare il mondo sull'importanza del libero ed equo accesso, per tutti, a cure sanitarie di qualità. Quest'anno, così segnato dalla pandemia da Coronavirus, al centro c'è il vaccino: è un diritto per tutti.
Oggi ricorre anche il 73esimo anniversario della nascita dell'Oms - l'Organizzazione mondiale della sanità - che lancia un appello a tutti i leader mondiali affinché combattano "le disuguaglianze sanitarie" e assicurino "che tutte le persone siano in grado di accedere a servizi sanitari di qualità quando e dove ne hanno bisogno".
La pandemia in corso "ha colpito duramente tutti i Paesi, ma - lancia l'allarme l'Oms - il suo impatto è stato più duro sulle comunità che erano già vulnerabili". Il virus infatti, oltre a mettere in ginocchio intere nazioni sotto vari punti di vista, ha evidenziato ancora di più le disuguaglianze sanitarie.
"I gruppi sono più esposti alla malattia, hanno meno probabilità di avere accesso a servizi sanitari di qualità e maggiori probabilità di subire conseguenze negative dalle misure per contenere la pandemia" spiega ancora l'Oms sul suo portale ufficiale, sottolineando come il Covid abbia portato il mondo intero a fare dei passi indietro, anzichè in avanti sul fronte della sanità mondiale.
"La pandemia Covid-19 - dice Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms in occasione della giornata mondiale per la sanità - ha ampliato le disuguaglianze nelle nostre società e le lacune nei nostri sistemi sanitari". "È fondamentale -continua - che tutti i governi investano nel rafforzamento dei propri servizi sanitari, per rimuovere le barriere che impediscono a così tante persone di utilizzarli, e per fare in modo che più persone abbiano la possibilità di vivere una vita sana".
Tedros Adhanom Ghebreyesus lancia inoltre cinque appelli urgenti per migliorare la salute delle persone: accelerare l'equo accesso alle tecnologie Covid-19 tra e all'interno dei Paesi, investire nell'assistenza sanitaria di base, dare priorità alla salute e alla protezione sociale, costruire quartieri sicuri, sani e inclusivi, e infine rafforzare i dati e sistemi di informazione sanitaria.
"Ora - conclude infine il direttore generale dell'Oms - è il momento di investire nella salute come motore di sviluppo. Non abbiamo bisogno di scegliere tra migliorare la salute pubblica, costruire società sostenibili, garantire la sicurezza alimentare e un'alimentazione adeguata, affrontare il cambiamento climatico e avere economie locali fiorenti. Tutti questi risultati vitali vanno di pari passo".
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