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Rearm Europe, Vignarca: "Infondato, paesi Ue della Nato spendono già il triplo della Russia, Usa mantengono loro ruolo solo grazie a supremazia militare, non più economica"

Vignarca di Rete italiana Pace e Disarmo: "Le armi non portano pace né sviluppo economico, nonostante le spese militari siano più che raddoppiate in 25 anni, la situazione globale è peggiorata"

28 Aprile 2025

Rearm Europe, Vignarca: "Infondato, paesi Ue della Nato spendono già il triplo della Russia, Usa mantengono loro ruolo solo grazie a supremazia militare, non più economica"

Francesco Vignarca (fonte LaPresse)

Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne di Rete italiana Pace e Disarmo, ha espresso il proprio parere contrario al Rearm Europe, definendolo "infondato" e spiegando che i "paesi Ue della Nato spendono già il triplo della Russia". Inoltre ha sottolineato che "le armi non portano pace né sviluppo economico, nonostante le spese militari siano più che raddoppiate in 25 anni, la situazione globale è peggiorata".

"Rearm Europe infondato, spese militari raddoppiate in 25 anni"

“La corsa folle del riarmo globale è un trend consolidato, ogni anno si batte il record di quello precedente. La crescita è peggiore che negli anni della Guerra fredda. Temevo che si potessero superare i 2.600 miliardi di spese militari globali, siamo andati sopra ai 2.700. E siamo ben oltre il raddoppio delle spese militari rispetto all’inizio del secolo, appena 25 anni fa - ha spiegato Francesco Vignarca in un'intervista a Il fatto quotidiano -. Il peggio deve ancora arrivare: oggi sappiamo che la Germania cresceva già ben prima di ReArm Europe. Le spese militari di Israele esplodono, mentre aumentano anche quelle di Russia e Ucraina.

I paesi europei della Nato spendono già il triplo della Russia. Negli ultimi 10 anni hanno investito 1800 miliardi di euro più di Putin. Il bisogno di riarmo è ideologico e infondato. Inoltre la spesa russa è legata alla guerra in corso, che sta consumando rapidamente le risorse di Mosca, mentre l’Occidente accumula potere militare senza un’esigenza contingente.

Quanto alla presunta necessità di riempire gli arsenali svuotati per aiutare l’Ucraina, Vignarca ha spiegato: "Questa è una leggenda, nessuno l’ha mai dimostrato. Non abbiamo dati puntuali su quanti carrarmati, missili, navi avessimo prima del 2022 e ora non più. Invece sappiamo che quelli forniti all’Ucraina sono spesso materiali obsoleti. Non c’è un reale depauperamento degli arsenali occidentali, non esiste alcuna dimostrazione che il riarmo serva a “ricostituire” qualcosa; la spesa militare era già in crescita costante da vent’anni.

Sugli Stati Uniti che da soli coprono oltre un terzo della spesa militare mondiale: "Non è solo questione di quantità, ma anche di struttura politica: la Nato è di fatto un protettorato americano, non una vera alleanza. Gli Usa mantengono il loro ruolo globale solo grazie alla supremazia militare, non più economica o diplomatica. I numeri di Sipri si riferiscono ancora alla gestione Biden, ma Trump non invertirà questa tendenza: in America domina, da sempre, quello che Eisenhower chiamava “il complesso militare industriale”. Il Pentagono, ad esempio, fallisce da anni tutti gli audit sulla gestione dei fondi, ma continua a ricevere più risorse. Le armi non portano pace né sviluppo economico: nonostante le spese militari siano più che raddoppiate in 25 anni, la situazione globale è peggiorata".

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