23 Gennaio 2023
Fonte: imagoeconomica.it
È in corso a Montecitorio l’esame del Decreto aiuti all’Ucraina che dovrebbe prorogare per tutto il 2023 l’autorizzazione al Governo all’invio di armi a Kiev.
Il testo è già stato approvato in prima lettura dal Senato – senza aver subito modificazioni – e dalle Commissioni di Montecitorio. Ora è ora al vaglio dell'aula della Camera che entro giovedì dovrebbe dare il via libera definitivo.
Si compone di un solo articolo il decreto-legge che acconsente al sesto pacchetto dl armi per l’invio di armamenti in Ucraina.
Il testo è stato già approvato da Palazzo Madama e dalla Commissione esteri della Camera e prevede il rifornimento a Kiev di “missili terra-aria Samp-T, di fabbricazione italo-francese, essenziali per la difesa aerea dell'Ucraina per abbattere i missili russi e i droni forniti dall'Iran", ha affermato il ministro degli esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani.
Nel corso della discussione in aula è stato ribadito che dal rifornimento di armi all’Ucraina non derivano “nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”, dato che i mezzi che saranno spediti a Kiev sono già in possesso del Ministero della Difesa.
“Il sesto decreto ci sarà e penso sarà condiviso da quasi tutto il Parlamento. Darà agli ucraini la possibilità di difendersi dagli attacchi aerei. Vuol dire missili che abbattono altri missili”, ha annunciato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante la trasmissione “Che tempo che fa” andata in onda su Rai 3.
La maggioranza voterà compatta per dare il via libera al decreto Armi all’Ucraina anche se le posizioni tra i partiti sono leggermente differenti, con la Lega di Matteo Salvini che apre la discussione sull’inefficacia delle sanzioni alla Russia.
Tra le opposizioni arriva il sostegno dell'appoggio militare a Kiev del Pd e del Terzo Polo, mentre sono di segno contrario le posizioni di M5s e di Alleanza Verdi e Sinistra che si dicono contrari.
Mentre l’Italia si appresta ad autorizzare il Governo ad inviare nuovi armamenti all’Ucraina, il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov avverte: “Le armi che i Paesi occidentali stanno fornendo al "regime" ucraino saranno schiacciate dalle forze armate della Federazione Russa, in base a quanto riferito dall'agenzia di stampa Tass. "Gli oppositori di Mosca continuano ad alzare la posta in gioco" - avrebbe affermato Ryabkov - "ma gli obiettivi saranno raggiunti".
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