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Manovra, il governo apre la caccia ai cinghiali in città, se sani si potranno mangiare: passa l’emendamento di FdI

Approvata dalla Commissione bilancio della Camera la proposta di abbattimento a firma del meloniano Foti. Se sani, i cinghiali cacciati si potranno mangiare. L’ira di Verdi e ambientalisti

21 Dicembre 2022

Manovra, il governo apre la caccia ai cinghiali in città: passa l’emendamento di FdI

Twitter: VGjondreka

Si apre la caccia ai cinghiali in città. Fratelli d’Italia, con un emendamento a firma del deputato Tommaso Foti, ha avuto il via libera dalla Commissione bilancio della Camera alla possibilità di abbattimenti di fauna selvatica per motivi di sicurezza stradale anche in aree protette e in città. Una circostanza che ha scatenato le polemiche degli ambientalisti e dell’opposizione.

Manovra, il governo apre la caccia ai cinghiali in città: bagarre in Commissione

Il testo era stato accantonato per poi essere ripescato al termine di tutte le votazioni, quando mancava solo il mandato al relatore, scatenando la bagarre in commissione. I deputati Marco Grimaldi e Angelo Bonelli di Avs (Alleanza Verdi e Sinistra) hanno criticato il comportamento della maggioranza, accusata di aver tenuto nascosto fino all’ultimo, senza discuterne, la proposta di modifica alla legge di bilancio. Il relatore di Fdi, Paolo Trancassini, al termine degli interventi dei due esponenti dell’opposizione, ha chiesto la convocazione di un ufficio di presidenza e la seduta è stata sospesa. Alla fine l’emendamento è passato. La proposta include anche l’adozione di un Piano straordinario quinquennale per la gestione e il contenimento della fauna selvatica attuabile “mediante abbattimento e cattura”. Il contenimento è attuato anche nelle zone vietate alla caccia, comprese le aree protette e le aree urbane, nei giorni di silenzio venatorio e nei periodi di divieto. A coordinare le operazioni sono preposti il Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dei carabinieri, che potrà avvalersi dei cacciatori riconosciuti, delle guardie venatorie e degli agenti delle polizie locali e provinciali munite di licenza. C'è di più: i cinghiali che saranno abbattuti, nell'ambito della misura inserita in manovra sulla caccia in città, saranno sottoposti ad analisi igienico-sanitarie e in caso negativo saranno destinati al consumo alimentare. Insomma: si potranno mangiare.

Abbattimento dei cinghiali in città, l’Oipa: “Ci rivolgeremo alla Corte di giustizia europea”

Ad annunciare il via libera all’emendamento è stato Bonelli per conto della sinistra radicale. “La maggioranza di destra, violando regole e intese sui lavori tra maggioranza e opposizione, ha approvato l’emendamento che introduce nella manovra economica la caccia a tutte le specie animali nei parchi e nelle città ad ogni ora ed in ogni periodo. La norma non riguarda solo i cinghiali, ma consentirà l’abbattimento di specie protette dalla Ue come lupi, orsi, volpi e altro in totale violazione della direttiva Habitat e dell’articolo 9 della Costituzione. Hanno deciso l’abbattimento di animali protetti in aree vietate alla caccia per fare un favore alla lobby venatoria e delle armi”. L'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha parlato di “emendamento Far West”. “Con ogni probabilità il provvedimento sarà presentato con il maxi-emendamento in aula e, se sarà approvato, siamo pronti a segnalarlo alla Corte di giustizia ambientale europea”, ha spiegato il presidente dell’associazione, Massimo Comparotto, secondo il quale “un emendamento del genere modifica la legge nazionale sulla caccia n. 157/92 che richiama una direttiva europea”.

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