10 Dicembre 2022
Antonio Panzeri (fonte: imagoeconomica)
Antonio Panzeri è il nome dell'ex europarlamentare del Pd ora indagato per corruzione a Bruxelles: scopriamo chi è, dal passato nel Pci alla direzione di una Ong. Classe 1955, nato a Riviera d'Adda, in provincia di Bergamo, ha iniziato nel concreto la sua carriera politica tra la fine degli anni '90 e i primi anni 2000. In quel tempo era uno dei punti di riferimento della sinistra milanese (e non solo). Panzeri è stato inoltre per diversi anni segretario della Camera del lavoro. Nel 2004 poi è approdato a Bruxelles, dove è rimasto fino al 2019.
Da giovane Antonio Panzeri militava nel Pci ed era un grande sostenitore del movimento sindacalista. Poi è passato nel Pd. Dopo anni di esperienza politica in Italia, nel 2004, è volato a Bruxelles con l'idea di "mantenere un forte legame con il territorio e con il mondo del lavoro del suo Paese". Cinque anni dopo, nel 2009, è stato rieletto all'europarlamento e ha iniziato, nell'ambito della commissione esteri, ad occuparsi delle relazioni con il Maghreb. Nel 2014 è stato poi confermato nel suo posto a Strasburgo. Ottenne ben 77mila preferenze. Tra i suoi incarichi figurava anche quello di componente della sottocommissione per i diritti umani.
Quell'anno però, quando Antonio Panzeri era circa a metà della legislatura, decise di lasciare la delegazione del Pd per rappresentare Articolo 1, sempre all'interno del gruppo dei Socialisti e Democratici europei. Nel 2019 finì la sua esperienza da eurodeputato, e scelse di rimanere nel campo dei diritti umanitari. Fondò infatti la Ong Fight Impunity, che guida tutt'oggi nella veste di direttore. Si tratta di una Ong impegnata nel contrastare la violazione dei diritti umani.
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