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Chi era Roberto Maroni: una vita nella Lega Nord, dall'incontro con Bossi alla "mediazione" per un cdx più moderato

Tutto quello che c'è da sapere su Roberto Maroni, ecco chi era l'ex ministro e segretario della Lega spentosi all'età di 67 anni il 22 novembre 2022

22 Novembre 2022

Chi era Roberto Maroni: una vita nella Lega Nord, dall'incontro con Bossi alla "mediazione" per un cdx più moderato

Roberto Maroni e Umberto Bossi, fonte Imagoeconomica

Roberto Ernesto Maroni è morto nella sua abitazione di Lozza all'età di 67 anni il 22 novembre 2022. Nel corso della sua lunga carriera politica è stato Ministro dell'interno nei governi Berlusconi I e Berlusconi IV, risultando il primo politico esterno alla Democrazia Cristiana a ricoprire l'incarico nella storia repubblicana, Ministro del lavoro e delle politiche sociali nei governi Berlusconi II e Berlusconi III. Inoltre è stato segretario federale della Lega Nord dal 1º luglio 2012 al 15 dicembre 2013 e presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018.

Chi era Roberto Maroni: gli inizi della sua carriera politica

Roberto Maroni è nato a Varese il 15 marzo del 1955. Studia al Liceo classico Ernesto Cairoli della sua città, dove è allievo del professore cattolico marxista Cesare Revelli, che lo indirizza alla politica e dove conosce la futura moglie Emilia Macchi. All'età di 16 anni (1971) milita in un gruppo marxista-leninista di Varese; fino al 1979 frequenta il partito d'estrema sinistra Democrazia Proletaria.

Nello stesso anno, il 1979, conosce Umberto Bossi e tra i due inizia una collaborazione politica. Lo stesso Bossi, il 12 aprile 1982, assieme a Giuseppe Leoni, Manuela Marrone, Pierangelo Brivio, Marino Moroni ed Enrico Sogliano, fonda la Lega Lombarda. Bossi è segretario politico, mentre Maroni contribuisce all'organizzazione del nuovo partito nella provincia di Varese, facendo anche parte del Consiglio nazionale del movimento. Nel 1985 è eletto consigliere comunale a Varese. La Lega elegge i primi rappresentanti anche a Gallarate e nel consiglio provinciale.

Successivamente, nel 1989, Roberto Maroni partecipa alla fondazione della Lega Nord, di cui ricopre dal 2002 l'incarico di Coordinatore della Segreteria politica federale presieduta dal segretario federale Umberto Bossi (fino al 2012), chiamata a decidere la linea politica del Movimento a livello nazionale e locale.

Roberto Maroni: la carriera politica

Nel 1992, Roberto Maroni è eletto deputato alla Camera nel 1992, dove ricopre la carica di presidente del gruppo parlamentare leghista. Entra nel consiglio federale della Lega e segue per conto della segreteria di Bossi le più importanti vicende politiche di quegli anni. Sempre nel 1992, contribuisce alla vittoria della Lega Nord alle elezioni amministrative.

Successivamente diventa Ministro dell'interno e Vicepresidente del Consiglio dei ministri, per otto mesi, nel 1994, sotto il primo governo Berlusconi. E ancora: nel corso della sua carriera politica è poi stato Ministro del lavoro e delle politiche sociali nei governi Berlusconi II e Berlusconi III. Inoltre, come già accennato, è stato presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018 e segretario federale della Lega Nord dal 1º luglio 2012 al 15 dicembre 2013.

Lega, Maroni "alfiere" di un centrodestra più moderato

Negli ultimi anni, dopo aspre critiche - e alcune batoste elettorali, Roberto Maroni è stato tra coloro i quali hanno provato a spingere per un cambiamento dei modi di comunicare del partito e della linea politica da tenere. Proprio Maronini, infatti, definito "alfiere" di una politica più moderata del cdx, è stato colui che ha spinto il partito verso una nuova strada. 

Maroni si è spento il 22 novembre 2022 a causa di un tumore al cervello contro cui lottava da 2 anni. Tra color i quali lo hanno voluto ricordare, non poteva mancare l'attuale leader della Lega Matteo Salvini: "Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto".

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