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Elezioni 2022, gli Usa accolgono l'atlantista Meloni. Blinken: "Ansiosi di lavorare con nuovo governo"

Dagli Usa mettono in chiaro le cose. Le prime misure del governo dovranno essere "sostenere l'Ucraina libera e indipendente, rispettare i diritti umani e costruire un futuro economico sostenibile"

26 Settembre 2022

Elezioni 2022, gli Usa accolgono l'atlantista Meloni: "Ansiosi di lavorare con nuovo governo"

Impossibile restare indifferenti di fronte ad un evento così grande. L'Italia cambia governo e dagli Usa battezzano Meloni, affermando con il segretario di Stato Antony Blinken che "dopo le elezioni di ieri in Italia, siamo ansiosi di lavorare con il governo italiano sui nostri obiettivi condivisi", come scrive su Twitter.

Elezioni, dagli Usa battezzano Meloni

"Sostenere un'Ucraina libera e indipendente, rispettare i diritti umani e costruire un futuro economico sostenibile. L'Italia è un alleato fondamentale, una democrazia forte e un partner prezioso", continua Blinken, sottolineando quali dovranno essere gli obiettivi sui quali l'Italia deve obbedire nei prossimi mesi. D'altronde, Giorgia Meloni ha fatto una campagna tutt'altro che anti-Nato e anti-atlantista come ci si poteva immaginare qualche anno fa.

La leader di Fdi ha sempre mantenuto la propria linea: sì all'invio di armi a Kiev e sostegno alle sanzioni contro la Russia, appoggiando le misure del governo Draghi. Proprio sull'Ucraina, Blinken intervistato da 60 Minutes non risponde se darà a Kiev gli Atacms tanto richiesti dal governo di Zelensky. Un arsenale superiore agli Himars essendo dotati di un sistema a lungo raggio che darebbero agli ucraini la possibilità di colpire all'interno del territorio russo.

"Qualsiasi cosa loro mettano sul tavolo è qualcosa che noi consideriamo, per dare la nostra migliore valutazione su quello che possa essere efficace per loro", risponde Blinken. Da questo punto di vista, nelle scorse settimane il ministero degli Esteri russo presieduto da Lavrov ha messo in guardia l'Occidente e gli Usa dal consegnare questo tipo di armi all'Ucraina, il che vorrebbe dire, superare la "linea rossa" e il conseguente coinvolgimento Usa nel conflitto.

Da parte di quest'ultimi resistono le titubanze se inviare o meno le armi dal momento che l'Ucraina non ne ha bisogno per colpire obiettivi "direttamente rilevanti per il conflitto in corso", come ha affermato nei giorni scorsi il sottosegretario alla Difesa, Colin Kahl.

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