31 Agosto 2022
fonte: imagoeconomica.it
Sull'annoso tema dello scostamento di bilancio, il centrodestra è diviso. Se da una parte infatti il leader della Lega Matto Salvini chiede al governo nuovi fondi, dall'altra la numero uno di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni si mostra sicura: "Impensabile un nuovo debito". "Bisogna comunque, in ogni caso, agire in fretta perché le bollette sono una priorità assoluta nel nostro Paese", sostiene.
"Troviamoci in Parlamento" per votare insieme delle nuove misure, è l'invito agli altri partiti di Giorgia Meloni. L'obiettivo? Contrastare il caro bollette. Ma la leader di Fratelli d'Italia è chiarissima sullo scostamento di bilancio: ribadisce il suo no a quello che potrebbe essere "un nuovo debito pubblico italiano". Tuttavia il suo alleato, Matteo Salvini, è di tutt'altra idea. Il leader della Lega chiede infatti a gran voce "un decreto di guerra perché siamo in guerra". Poi ribadisce che "con meno di 30 miliardi di euro rischiamo un'ecatombe" di aziende e imprese italiane.
Si posiziona invece a metà tra FdI e Lega il partito di Silvio Berlusconi. "Meglio" se si riesce a fare qualcosa in ogni caso, sostiene Antonio Tajani. Ma - asserisce - "se la situazione dovesse precipitare", Forza Italia darebbe il via libera al "modello Covid per proteggere famiglie e imprese".
Inoltre, mentre i vari partiti propongono un price cap al prezzo del gas per motivi politici, da Palazzo Chigi arriva l'altolà del premier: Mario Draghi e gli esperti valuteranno sì un nuovo decreto legge di aiuti a imprese e famiglie italiane contro il caro bollette, ma i provvedimenti difficilmente arriveranno in settimana. Infine - ribadisce il presidente del Consiglio - tali aiuti non potranno essere coperti con lo scostamento di bilancio richiesto a gran voce da alcuni partiti.
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