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Centrodestra, Salvini: "Ragioniamo con chi è interessato". Tajani: "Opinioni diverse"

Giorgia Meloni delusa dai colleghi per il Mattarella bis si mette al lavoro "per rifondare la coalizione" e Lega e Forza Italia rispondono

30 Gennaio 2022

Centrodestra, Salvini: "Ragioniamo con chi è interessato". Tajani: "Opinioni diverse"

Fonte: lapresse.it

All'indomani della rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale i vertici del centrodestra tirano le somme ed emergono subito fratture. Mentre Giorgia Meloni annuncia di mettersi al lavoro "per rifondare la coalizione" dopo essere stata stupita dai colleghi di Lega e Forza Italia, Matteo Salvini annuncia che nei prossimi giorni convocherà il Consiglio Federale del Carroccio. All'ordine del giorno ci sarà "una profonda riflessione sul centrodestra dopo quanto successo a proposito di Quirinale e i troppi voti mancati per la Presidente Casellati. Salvini - fa sapere la Lega - intende ragionare sul futuro della coalizione, con chi è sinceramente interessato, per costruire un progetto di medio-lungo termine".

Tajani: "Giorgia Meloni ha un'opinione, noi un'altra"

E mentre la Lega annuncia un tavolo di confronto tra i vertici di partito sul futuro del centrodestra, a parlare è anche il vicepresidente e coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani. "La Lega è una forza autonoma, il centrodestra non è un monolite, ma noi intendiamo andare avanti a sostenere il Governo di responsabilità nazionale", dice. E invece, a proposito delle pungenti parole della leader di Forza Italia sul Mattarella bis, sostiene: "Meloni ha un'opinione, noi un'altra. Ma senza l'anima popolare il centrodestra non sarà un'alleanza di Governo: serve un rapporto forte con l'Europa e con gli Usa per proteggere gli interessi degli italiani". 

"Al Parlamento Europeo Giorgia Meloni ha votato la nostra candidata, Metsola, voluta in modo particolare da Forza Italia, non credo ci siano problemi ad allearsi cono il Ppe", continua il coordinatore di FI. "Abbiamo sempre detto che Draghi doveva restare a Palazzo Chigi. Avevano chiesto a Berlusconi di candidarsi, dopo ci sono stati una serie di passaggi. Alla fine abbiamo deciso, dopo una settimana di risultati negativi, ma la sinistra ha detto di No a tutti, di sbloccare la situazione. Noi non abbiamo nulla contro la Belloni, ma abbiamo detto 'mai un tecnico che si aggiunga a un altro tecnico al Quirinale'. Noi avevamo sempre detto di puntare su un politico concordato con la sinistra o un Mattarella bis. Non possiamo rinunciare al ruolo che devono svolgere gli eletti". Infine Antonio Tajani conclude: "Vedremo cosa accadrà da qui a un anno, con la legge elettorale attuale è ovvio che il centrodestra si presenterà unito".

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