20 Gennaio 2022
Fonte: lapresse.it
Le Regioni chiedono al Governo di superare lo schema a colori e di rivedere il conteggio dei contagi Covid, non inserendo nel calcolo gli asintomatici. Sono queste due le richieste chiare e precise avanzate dai governatori. "Basta a zona bianca, gialla e arancione. Teniamo solo quella rossa", dicono. Il motivo è che con il nuovo scenario non ci sono ormai più sostanziali differenze tra le diverse aree. A discutere di queste e altre questioni sono stati, in un tavolo tecnico, il direttore generale della Prevenzione Giovanni Rezza, il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli e il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro.
Nel frattempo la Valle d'Aosta si oppone alla zona rossa: introdurre la Regione in questa fascia di colore comprometterebbe non poco il turismo sciistico, tipico di quest'area in questo periodo dell'anno. Secondo i valdostani il passaggio nell'area ad alto rischio di contagio Covid sarebbe "inaccettabile e troppo grave". Così il presidente della Conferenza Massimiliano Fedriga avrebbe, secondo quanto dicono le indiscrezioni, avanzato proprio ieri, 19 gennaio 2022, un'istanza per evitare il cambio di colore della Valle d'Aosta.
Ad oggi, di fatto, con le nuove misure imposte dal Governo e valide fino al prossimo 31 gennaio tra zona bianca e gialla ci sono poche differenze. Le mascherine sono obbligatorie all'aperto ovunque, il Super Green pass serve per accedere a bar, locali e ristoranti, ma anche piscine, palestre, sport di squadra, musei e mostre. Dal prossimo 20 gennaio inoltre in tutta Italia ci saranno nuove regole da seguire in negozi, centri estetici e persino parrucchieri.
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