26 Luglio 2021
Fonte: Pixabay
Il Green pass non sarà obbligatorio nel ristorante di Montecitorio. Una disparità, un'ingiustizia che non è andata giù alla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. "Se si mette il Green pass per i comuni mortali – dice a Morning News su Canale 5 –non vedo perché non farlo per entrare al ristorante di Montecitorio". Nella stessa giornata, la leader di Fratelli d'Italia ha anche annunciato di aver fatto il vaccino contro il Covid 19.
"Se il Green pass funziona, se è la via per non contagiarsi, allora perché non aprire palestre e discoteche? Mi sembra – continua la leader di Fratelli d'Italia – che si faccia la scelta più facile: si devastano interi settori. Il green pass farà male al nostro turismo. Non esiste all’estero e appena ne abbiamo parlato abbiamo distrutto la stagione turistica". Ma, se proprio dobbiamo iniziare a convivere con l'idea di esibire il famigerato documento che attesta l'avvenuta vaccinazione, allora che questo valga per tutti. E invece no. A Montecitorio, i parlamentari potranno continuare a mangiare tranquillamente, come del resto hanno sempre fatto negli anni passati.
"Non ho dubbi che gli onorevoli dovrebbero essere tutti vaccinati, ma il Parlamento è un luogo di lavoro, come tale non ha obbligo di green pass. Non metterei obbligo vaccinale nelle aziende", ha spiegato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. "Se dovessero salire i contagi a dismisura bisognerebbe pensare a strumenti che incentivino la vaccinazione, non l’obbligo".
Anche il grillino Roberto Fico, Presidente della Camera, si è detto contrario all'obbligo del Green pass per i parlamentari. "Non mi sento vicino alle posizioni di chi dice qui si entra solo con il Green pass", aveva detto Roberto Fico, al Ventaglio, sulla proposta del Green pass per entrare in Parlamento. E oggi che il green pass per entrare nei ristoranti, nei cinema, nella palestre e in ogni luogo affollato è stato ormai reso ufficiale, il pentastellato tira dritto e non intende smentire le sue parole. "Non è possibile chiedere chi è vaccinato e chi no, è una questione che non c'è", ha sottolineato il presidente della Camera.
Infine: "Noi vogliamo un Transatlantico normale, ma fino a quando il distanziamento sarà mantenuto dovremo mantenere questo assetto. Per noi il lavoro è quello di smontare com'è oggi il Transatlantico e farlo diventare accessibile a tutti, però a ora le condizioni non ce lo permettono".
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