02 Aprile 2021
Fonte: lapresse.it
Il segretario del Pd Enrico Letta ha aperto a "una strada comune" da intraprendere con Italia viva di Matteo Renzi. I due, che non hanno mai avuto buoni rapporti da quando il primo ha perso il posto di Premier nel 2014 per colpa del secondo, presto si troveranno seduti assieme a un tavolo. Letta ha comunicato che "non cerca vendetta". Dunque sembra, almeno a parole, aver perdonato il collega toscano per quello "stai sereno" ormai diventato famoso. "Vedremo se sarà possibile fare un pezzo di strada insieme", ha fatto sapere Letta.
Enrico Letta, ospite di Porta a Porta, ha successivamente precisato: "Non è semplicissimo dopo una scissione, ma ci metterò tutto l'impegno guardando all'interesse complessivo senza vendette". "Io non ho problemi con nessuno", afferma il nuovo segretario Pd. "Ho ampiamente superato tutto e anzi quando incontrerò Renzi lo ringrazierò: senza quel suo gesto, io non avrei vissuto questi anni che sono stati i più belli della mia vita". "Io incontrerò Italia Viva nei prossimi giorni come sto incontrando tutte le forze politiche". Ma incontrerà anche lo storico amico-nemico Matteo Renzi? "Sì, è il leader di Italia Viva", ha risposto Letta.
"Io credo che noi dobbiamo costruire alleanze" e questo "ha senso se il Pd è forte", ha continuato il segretario Pd. "Un'alleanza non esclusiva con i 5 Stelle, ma anche con altre forze politiche. Io sono un coalizionale, che cerca di tessera la tela e questo sto facendo".
Enrico Letta ha avuto modo di parlare anche del Premier incaricato Mario Draghi. "Penso che l'Italia abbia bisogno di determinazione per uscire dalla pandemia", ha detto. "Noi abbiamo giocato un asso, Mario Draghi. Oggi c'è l'asso, la carta che Mattarella ha giocato e noi lo stiamo sostenendo con grande forza, e deve riuscire assolutamente".
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