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Crisi Italia viva, 5 deputati lasciano: Renzi pronto ad aprire al Pd di Letta

Con l'arrivo di Enrico Letta al Nazareno cinque parlamentari di Italia Viva sono pronti a tornare al Pd.

19 Marzo 2021

Crisi Italia viva, 5 deputati lasciano: Renzi pronto ad aprire al Pd di Letta

Fonte: lapresse.it

Che questo peridio fosse caratterizzato da grandi cambiamenti nei partiti, che si stanno via via ristrutturando, lo avevamo già campito e non serviva che la "crisi" contagiasse anche Italia viva, i cui componenti, tra deputati o senatori, starebbero pensando di lasciare Renzi per il nuovo segretario del Pd Enrico Letta. Come in un domino, i partiti stanno cadendo l'uno dopo l'altro e, proprio come in un domino, finiscono per causare la caduta (o meglio la trasformazione) dei partiti che gli stanno accanto.

Crisi Italia viva

Il tutto era iniziato con la caduta del Governo Conte II, che ha subito portato a una "trasformazione" delle Lega, ritrovatasi europeista, e una "crisi" nel Movimento 5 stelle, alle prese con una lacerazione interna. Questa crisi, a sua volta, aveva in parte provocato la crisi del Pd, e le dimissioni da segretario di Nicola Zingaretti. Nemmeno una pausa e, mentre veniva eletto il nuovo segretario Enrico Letta, ecco che anche un altro partito cade e perde il proprio leader: si trattava di +Europa, orfano di Emma Bonino che, in conflitto con i suoi, ha deciso per le dimissioni.

Adesso questa "era di grandi cambiamenti politici" passa a esigere un contribuito anche a Italia viva, per chiudere perfettamente il cerchio, dato che era stata proprio Iv a provocare la fine del Conte II. Con il nuovo Segretario Letta, e a fronte dei sempre più impietosi numeri nei sondaggi, i deputati e i componenti di Italia viva potrebbero infatti riversarsi nel Pd. La diserzione è in realtà già cominciata. Stando a quanto si legge su Il Foglio, a breve potrebbero rientrare i senatori Eugenio Comencini, Leonardo Grimani e Mauro Marino e i deputati Marco Di Maio e Camillo D’Alessandro.

La scelta dei deputati e senatori

Nel partito dell’ex Rottamatore crescono i mal di pancia. Molti ormai non vedono più sbocchi sbocchi per il partito. Inoltre persistono parecchi malumori tra coloro che sono stati esclusi dalla squadra di governo. La questione entrerà nel dibattito di sabato 20 marzo, quando si terrà la prima assemblea di Italia Viva. All’ordine del giorno, c’è "l’emergenza sanitaria, economica ed educativa". Tuttavia prima o poi si dovrà affrontare l'elefante nelle stanza e parlare della questione politica.

A Matteo Renzi spetterà il compito di indicare la direzione da prendere, e questa potrebbe passare da un'apertura ad un’alleanza con il centrosinistra, ma senza il M5S. In queste ore è avanzata anche l'ipotesi di un patto, anche se qui sconfiniamo nella fantasia, con Azione e +Europa.

Renzi, possibile passo indietro?

Ma non è finita, voci di corridoio riportano che Renzi potrebbe essere pronto a "un passo indietro". "Italia viva non riesce a decollare, ha il piombo nelle ali", avrebbe confidato al Foglio un esponente del partito, che ha chiesto ai giornalisti di rimanere anonimo. "Ma si vocifera anche che Renzi stia addirittura pensando a fare un passo indietro, forse dopo l’elezione del capo dello Stato".

Matteo Renzi, infine, che solo qualche giorno fa aveva dichiarato che per Italia Viva l'elezione di Enrico Letta "è una classica situazione win-win", adesso starebbe pensando di rientrare con la coda tra le gambe nel Pd. Letta "ha delineato un profilo riformista, molto diverso dal recente passato, a cominciare dalla legge elettorale e dal rapporto con i Cinque Stelle".

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