16 Marzo 2021
Fonte: lapresse.it
Il vaccino AstraZeneca è stato sospeso in Italia dopo una valutazione dei dati dell'agenzia sui vaccini della Germania. Queste le parole del ministro della Salute Roberto Speranza. La sospensione temporanea e in via precauzionale, dice, "è emersa a seguito di una valutazione dell’istituto tedesco per i vaccini, il Paul-Ehrlich-Institut". "C'è stato un confronto prima a livello tecnico fra i direttori delle agenzie nazionali e poi un confronto di natura politica tra i ministri della Salute che ha portato a una misura di natura esclusivamente precauzionale".
"Ora tutti i governi dei Paesi europei che si sono mossi in maniera unitaria nella giornata di ieri" sospendendo la vaccinazione con AstraZeneca "attendono il giudizio ulteriore" dell'Agenzia europea del farmaco Ema, continua il Ministro. La decisione dovrebbe arrivare "per la giornata di giovedì su questi nuovi dati emersi in maniera particolare dalla Germania, ma anche in altri Paesi". "Rispetto a questo pronunciamento", continua Speranza, "noi siamo fiduciosi che possano emergere tutti gli elementi di rassicurazione che ci consentano nel minor tempo possibile di ripristinare a ritmo pieno la vaccinazione".
Ma ribadisco che per noi i vaccini restano la chiave per vincere questa pandemia. La decisione assunta ieri dai principali Paesi europei è di natura esclusivamente precauzionale", dice ancora Speranza. "E riguarda solo uno dei vaccini a disposizione".
Infine il Ministro della Salute ha voluto rassicurare "chi ha già fatto il vaccino AstraZeneca". "Non deve preoccuparsi". "Il punto è semplice e chiaro: i vaccini sono e restano l'arma fondamentale con cui provare a uscire da questi mesi così difficili", spiega. Crediamo fortemente nei vaccini, nella nostra campagna di vaccinazione e continueremo con tutte le energie di cui disponiamo". I vaccino sono "la vera chiave per chiudere questa stagione difficile che con Covid stiamo attraversando già da un anno", conclude Speranza.
Il blocco, in molti Paesi europei, Italia compresa, del vaccino AstraZeneca, è stato deciso a seguito dei casi di trombosi che si sono verificati in alcuni soggetti, causandone il decesso. Ora il mondo della scienza si divide tra chi condivide la scelta dell’Agenzia del farmaco e chi, al contrario, la trova nociva per la campagna vaccinale, uno stop utile a creare ancora più panico nella popolazione. Tra i favorevoli ci sono Pregliasco e Viola. Mentre sono rimasti contrari Bassetti, Galli e Burioni.
"Bene fermarsi perché in questi casi le mezze misure possono alimentare agitazione soprattutto nei vaccinandi. A bocce ferme potrà essere fatta una valutazione più serena, lo stop va visto come una necessità. Se più nazioni cominciano a sospenderlo è bene mantenere una linea comune", ha detto Francesco Pregliasco.
Al contrario, Massimo Galli, direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, non ha apprezzato la scelta di Aifa, come dichiarato a LaPresse: "Prevalso un principio di precauzione che farà molti danni alla campagna vaccinale. Sperare che la gente vi partecipi dopo questi 'tira e molla' è assurdo".
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