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Elezioni Lazio, Zingaretti si allea con M5s: "Nel Pd serve lealtà"

"Quello che sto leggendo è incredibile", sbotta Zingaretti, riferendosi alla possibilità di un nuovo Congresso

04 Marzo 2021

Elezioni Lazio, Zingaretti si allea con M5s

Fonte: lapresse.it

Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, sempre più contestato all'interno del partito, ha dato il via libera alleanza con il M5s nelle prossime elezioni in Lazio. "Quello che sto leggendo è incredibile - sbotta Zingaretti, riferendosi alla possibilità di un nuovo Congresso -. Tutte le decisioni sul governo Conte, la proposta di legge elettorale, la gestione della crisi e la formazione del governo Draghi, sono state prese collegialmente da organismi dirigenti unitari".

La stessa cosa, dice il segretario dem, è accaduto per la "condotta parlamentare in questi 3 anni, guidata da capigruppo che non avevano sostenuto questa segreteria. Una delle condizioni fondamentali dei rapporti politici è la lealtà e il coraggio di assumersi le proprie responsabilità".

Elezioni Lazio, Zingaretti si allea con M5s

Nel Pd "c'è bisogno di una riflessione profonda", ha detto intanto a Rainews24 il capogruppo dem alla Camera, Graziano Delrio. Ma dopo aver tirato il sasso nasconde la mano. "L'assemblea nazionale va fatta pensando bene ai temi che ci connettono con la realtà. Zingaretti ha garantito una sintesi delle questioni, ma va aggiornata l'analisi. L'analisi è urgente, ma non c'è  bisogno di scatenare guerre interne".

Sulla questione è poi intervenuto anche il senatore Franco Mirabelli. Quest'ultimo ha definito le richieste di un congresso, da parte della minoranza, "legittime". Sottolinea tuttavia che: "Spero che l'assemblea nazionale del 13 e 14 marzo non sia l'ennesima puntata del film dell'orrore in cui stiamo assistendo in questi giorni". E ancora: "Abbiamo sempre lavorato per unire il partito e quindi alimentare questo chiacchiericcio, queste divisioni non avrebbe alcun senso. Le conclusioni di Zingaretti in direzione le condividiamo tutte".

Pd e Lega

A molti esponenti dm non sta andando giù l'accordo fatto tra il Pd e la Lega per una riforma della legge elettorale in senso maggioritario e non più proporzionale. "Riassumendo: abbiamo tagliato i parlamentari per subalternità al M5S e ora facciamo il maggioritario per compiacere la destra. Ovviamente avendo negli organismi deciso di fare esattamente l'opposto", ha tuonato Matteo Orfini. "Mi chiedo se arriverà mai un momento in cui il gruppo dirigente del Pd proverà a fare una cosa semplice: non quello che vogliono Di Maio e Salvini, ma quello che vuole il Pd".

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Infine: "La linea di Zingaretti è sbagliata è bisogna cambiare il segretario". "Conosco Zingaretti e sono certo che non sarà cosi scorretto da violare le regole del Pd, ma consentirà di celebrare il congresso, possibilmente - conclude Orfini - prima delle amministrative".

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