24 Febbraio 2021
Fonte: lapresse.it
Il leader della Lega Matteo Salvini ha incontrato il Premier Mario Draghi: "Mi ha chiamato e abbiamo parlato di riaperture. Sarebbe stato banale parlare di sottosegretari". Così si è espresso il capo del Carroccio uscendo da Palazzo Chigi. "Noi siamo per la tutela della salute, ma con interventi mirati e in questo c’è sintonia con il presidente Draghi e son contento", ha detto Salvini, che a poi comunque si è lasciato sfuggire qualche parola a proposito delle nomine nel Governo: "Noi siamo a posto. Noi saremmo pronti a partire anche adesso fra un minuto, altri hanno difficoltà".
Tuttavia, anche a fronte dei recenti nuovi casi di Covid in molte parti d'Italia, come a fronte del continuo allarme che lanciano i virologhi, il tema centrale del discorso di Matteo Salvini non poteva che essere sulle misure restrittive. Il leghista ha affermato che "se c’è un problema a Brescia si interviene in Provincia di Brescia, non fai un lockdown nazionale da Bolzano a Catania. Chiusure mirate, a differenza di quello che accadeva qualche mese dove si apriva o chiudeva tutto. E poi un ritorno alla vita".
Il capo del Carroccio vede una "voglia di cambiamento. Anche da questo punto di vista. Attenzione, cautela, se ci sono le terapie occupate non si scherza con la salute della gente. Ma alcune norme di buon senso mi sembrano palesi. Se non c’è rischio a pranzo, non c’è rischio a cena".
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