Il consorzio Pmc Mediterraneum S.C.p.A., società del Gruppo Anas partecipata al 60%, è al lavoro sul nuovo contratto per la realizzazione dell’autostrada Ras Ejdyer-Emssad in Libia. La società, specializzata in servizi di Project Management Consultancy, si prepara così alla fase esecutiva dell’opera, il cui avvio è atteso per la primavera 2026. Un progetto che, sottolinea il Consorzio, rappresenta “non solo l’avvio di una grande infrastruttura, ma anche un segnale di stabilità in linea con la strategia del Piano Mattei”.
In una nota, Pmc Mediterraneum – formato da Btp Infrastrutture, Its Controlli Tecnici e con quota di maggioranza di Anas – ricorda il proprio impegno iniziato nel 2010 come consulente tecnico dell’intero intervento lungo la costiera Emsaad-Ras Jedir.
Il 6 novembre, a Tripoli, è stata formalizzata la firma del contratto tra l’autorità libica Erma e Todini Costruzioni Generali, aggiudicataria del sub-lotto 4.3. L’intesa segna l’avvio operativo del progetto e, secondo il consorzio, costituisce un ulteriore passo nella cooperazione internazionale tra Italia e Libia.
L’autostrada costiera, lunga 1.750 chilometri e parte della rete che collega Egitto e Marocco, è finanziata dal Trattato di amicizia Italia-Libia del 2008. Il piano infrastrutturale da 5 miliardi di dollari prevede l’affidamento dei lavori esclusivamente a imprese italiane.
Pmc Mediterraneum assicura supporto tecnico, gestionale e legale in tutte le fasi: dalla validazione dei progetti alla gestione delle gare, dall’affidamento dei lavori alla supervisione dei cantieri. Le autorità libiche, riferisce il consorzio, garantiranno direttamente la sicurezza delle aree interessate, tutelando personale e infrastrutture.
Il lotto 4.3 copre circa 160 chilometri, dalla frontiera tunisina fino all’area di Tripoli. Le procedure per l’assegnazione degli altri lotti sono in corso, mentre a regime sono previsti oltre 1.000 lavoratori, con importanti ricadute occupazionali e formative per la manodopera locale e internazionale.
Per Fabrizio Averardi Ripari, già direttore generale di Anas International e oggi consigliere di amministrazione di Btp Infrastrutture, il progetto “consoliderà il ruolo dell’Italia come partner privilegiato della Libia e potrà diventare un volano economico per l’imprenditoria italiana in Nord Africa, soprattutto dopo il 2026, quando si attenuerà l’impatto dei lavori legati al Pnrr”.
Secondo l’ingegnere, una forte presenza italiana contribuirebbe anche alla stabilizzazione del Paese, con benefici per l’intera area mediterranea, per il controllo dei movimenti terroristici e per la gestione dei flussi migratori irregolari.
Lo studio Ghisalberti & De Rossi ha assistito PMC Mediterraneum S.C.p.A., società consortile costituita da ANAS, BTP e ITS quale Project Manager della stazione appaltante libica Emsaad–Rasejdyer Motorway Authority (ERMA), nell’ambito del progetto per la realizzazione dell’autostrada costiera Emsaad–Ras Ejdyer.
Lo studio, con sede a Roma e fondato nel 2013 da Matteo Ghisalberti e Marco De Rossi, ha svolto un ruolo centrale in tutte le fasi dell’operazione - dalla procedura di gara e aggiudicazione fino alla negoziazione e redazione del contratto di appalto dei lavori del Sub Lotto 4.3. affidato a Todini Costruzioni Generali S.p.a.






