16 Ottobre 2025
CDP Venture Capital lancia Novagria Ventures, un progetto di venture building per la filiera agroalimentare, allo scopo di stimolare la nascita di nuove imprese innovative in grado di sostenere l’efficientamento dell’intera catena di valore del mercato. L’iniziativa è stata presentata oggi presso la sede di Le Village by CA Parma, alla presenza delle Istituzioni nazionali e locali e dei vertici di tutti i partner coinvolti.
Attraverso il Fondo Boost Innovation, CDP Venture Capital – di intesa con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – ha favorito la costituzione Novagria Ventures, società di scopo dedicata alla costruzione e al lancio di nuove iniziative imprenditoriali che svilupperanno prodotti o servizi per la digitalizzazione e l’innovazione delle PMI che operano nella filiera agroalimentare.
Con un investimento complessivo di 5,65 milioni di euro, l’obiettivo di Novagria Ventures sarà creare fino a 6 nuove imprese nei prossimi 3 anni, che saranno oggetto di successivi investimenti in equity da parte del Fondo Boost Innovation di CDP Venture Capital per un ammontare fino a circa 25 milioni di euro, che potranno generare un effetto di addizionalità sul mercato con investimenti complessivi fino a circa 45 milioni di euro. Le nuove imprese generate potranno contribuire a colmare i gap di processo e tecnologici delle aziende che operano lungo tutta la filiera, allo scopo di incrementare l’efficienza operativa, la sostenibilità ambientale, la sicurezza degli alimenti e la competitività del comparto a livello globale.
Il settore agroalimentare ha raccolto nel 2024 investimenti a livello globale per circa 15 miliardi di euro, con una crescita particolare della quota nell’area c.d. upstream, ossia la parte iniziale della catena del valore, che fornisce le materie prime e le innovazioni fondamentali per l’intero settore (ad es. produzione primaria, fornitura di mezzi di produzione come sementi, fertilizzanti, agrofarmaci, macchinari, sistemi di irrigazione, ricerca e sviluppo di nuove varietà, biotecnologie, metodi di coltivazione e innovazioni genetiche). Questa specifica fetta di mercato ha visto crescere gli investimenti dal 31% del 2018 al 38% del 2024.
Il mercato italiano delle soluzioni digitali nel settore agroalimentare è stimato intorno ai 2,3 miliardi di euro, con un tasso di crescita media annua del 30% negli ultimi 5 anni, a dimostrazione del crescente interesse nel digitale da parte dell’industria primaria e di trasformazione. Tra i need di digitalizzazione più frequenti della filiera nazionale sono presenti: la tracciabilità e la trasparenza degli alimenti, il mercato B2B delle materie prime, lo smart farming.
Aderiscono a Novagria Ventures, in qualità di investitori: GELLIFY - innovation factory globale che integra strategia, design e tecnologia, supportando le organizzazioni a implementare nuovi modelli di business, roadmap tecnologiche, strategie digitali e prodotti - che opererà da venture builder partner gestendo la costruzione delle nuove iniziative; Mutti, storica azienda di Parma, leader in Europa nel 1 mercato dei derivati del pomodoro che dal 1899, facendo leva sui valori chiave di qualità e tradizione italiana assieme al rispetto per la filiera e il territorio, si dedica esclusivamente al pomodoro 100% italiano; Sipcam Oxon, multinazionale italiana che da 80 anni è attiva nello sviluppo, produzione e commercializzazione di soluzioni per la difesa e la nutrizione delle colture, come agrofarmaci, biostimolanti, biorazionali, fertilizzanti speciali e sementi; Crédit Agricole Italia, parte del Gruppo Crédit Agricole, tra i primi 10 gruppi bancari al mondo presente in 46 paesi fra cui l’Italia, fortemente radicata nei territori di presenza e con una strategia ispirata alla sostenibilità e all’innovazione, che ospiterà la sede operativa della Società presso gli spazi di Le Village by CA Parma.
Aderiscono, inoltre, i partner istituzionali: Regione Emilia-Romagna, Clust-ER Agroalimentare, associazione privata di imprese, centri di ricerca, enti di formazione che condividono competenze, idee e risorse per sostenere la competitività territoriale del settore agroalimentare, e Aretè, società di intelligence, previsioni e consulenza strategica specializzata sull’agrifood.
“State lavorando per rafforzare la filiera agroalimentare e l'agroindustria, che per la nostra Regione rappresenta una filiera identitaria: per storia, per relazioni, per il contributo al PIL, per la capacità di internazionalizzazione e, soprattutto, per la qualità dei prodotti che derivano da competenze eccezionali. Non a caso siamo l'unica regione con 44 DOP e IGP, un livello di certificazione di produzione senza pari”, commenta Vincenzo Colla, Vice Presidente della Regione Emilia-Romagna, ringraziando CDP Venture Capital e i partner del progetto. “Tuttavia, non possiamo fermarci. Dobbiamo essere ambiziosi, rincorrere l'innovazione, saperla gestire e integrarla nei nostri processi produttivi. Per fare questo servono investimenti e un lavoro di sistema. ART-ER collabora con le imprese territoriali, i cluster e i tecnopoli: dobbiamo costruire un sistema integrato tra pubblico e privato, che è la chiave della nostra qualità e della nostra capacità di attrarre e trattenere investimenti. Guardiamo con grande attenzione alle proposte e alle modalità di finanziamento messe in campo perché la filiera agroalimentare dell'Emilia-Romagna parla a tutto il Paese e a tutto il mondo.”
“Con il lancio di Novagria Ventures portiamo sul campo un modello ancora poco presente in Italia: una vera fabbrica di nuove imprese, costruite a partire dai bisogni reali della filiera agroalimentare e sviluppate fianco a fianco con i suoi protagonisti. In un mercato sempre più polarizzato dall'hype sull'Intelligenza Artificiale è l’industria stessa a investire sull'innovazione digitale che le serve, in un’alleanza strutturata tra imprenditori che conoscono la filiera, attori istituzionali, privati e player dell’ecosistema”, afferma Michele Giordani, Managing Partner & Founder di GELLIFY – CEO del Venture Builder.
“La nostra storia ci insegna che qualità e tradizione devono sempre dialogare con la capacità di innovare. Solo così possiamo garantire un futuro solido e sostenibile al settore agroalimentare italiano, che oggi rappresenta un patrimonio da valorizzare e rendere sempre più competitivo”, aggiunge Francesco Mutti, CEO di Mutti. “Per questo siamo orgogliosi di sostenere la nascita di Novagria Ventures che, attraverso l’innovazione e la digitalizzazione, ambisce a rafforzare le nostre PMI e creare nuove opportunità per l’intero comparto. Come Mutti già oggi testiamo l’intelligenza artificiale, insieme alla nostra filiera agricola, per ridurre l’impronta idrica e la applichiamo nei nostri siti produttivi per selezionare il pomodoro di qualità, ma siamo consapevoli che il livello di applicazione può essere molto più esteso. Credo fortemente sia un dovere per le imprese che ne hanno la capacità quello di guidare e stimolare lo sviluppo di nuove soluzioni per generare un beneficio comune nel lungo periodo”.
“Dal 1946 siamo orgogliosi di supportare gli agricoltori con il nostro lavoro, che svolgiamo con competenza, tecnica, passione e indipendenza. Le tecnologie sono una delle chiavi per sostenere il futuro del mondo agricolo e per garantire la sicurezza alimentare globale. Insieme agli altri partner, sosteniamo Novagria Ventures, importante progetto di innovazione e digitalizzazione perché costituisce un’opportunità concreta per trovare soluzioni che rafforzino la competitività della filiera agroalimentare italiana”, dichiara Nadia Gagliardini, Presidente di Sipcam Oxon.
“Con la costituzione di Novagria Ventures riusciamo a coniugare due aspetti per noi fondamentali: l’attenzione al settore Agroalimentare e quella all’innovazione attraverso il network dei Village by CA”, conclude Roberto Ghisellini, Condirettore Generale di Crédit Agricole Italia. “Insieme a CDP Venture Capital e agli altri partner metteremo a disposizione tutta la nostra expertise e il nostro supporto per sostenere un settore che è una delle colonne portanti del nostro sistema economico e siamo felici che il Venture Builder abbia la sua perfetta collocazione nel Village di Parma, che ha tra i suoi punti di forza la relazione con il settore Agri Agro”. CDP Venture Capital SGR CDP Venture Capital è una SGR partecipata al 70% di CDP Equity e al 30% da Invitalia nata con l’obiettivo di costruire l’Italia di domani, mettendo l’innovazione al centro dello sviluppo economico del Paese, investendo su una nuova generazione di imprenditori, per riconquistare il ruolo propulsivo in tutti i campi creativi, della scienza e della tecnologia che da sempre ci hanno contraddistinto. CDP Venture Capital gestisce 15 di fondi investimento, per oltre 4,7 miliardi di euro di risorse che sostengono le imprese innovative in tutte le fasi del loro ciclo di vita, realizzando investimenti sia diretti che indiret
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