16 Settembre 2025
SIMEST, la società del Gruppo CDP per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, annuncia l’avvio della piena operatività del “Pacchetto India”, un programma da complessivi 500 milioni di euro a supporto dell’export e degli investimenti delle imprese italiane nel mercato indiano.
A partire da oggi, 16 settembre, sarà disponibile – per la concessione di finanziamenti agevolati – un plafond dedicato da 200 milioni di euro a valere sul Fondo 394/81, gestito da SIMEST per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Regina Corradini D’Arienzo, Amministratore Delegato di SIMEST, ha dichiarato: “Le nuove misure messe in campo da SIMEST, promosse sotto la regia della Farnesina e in coordinamento con Cassa Depositi e Prestiti, rappresentano un passo concreto e strategico per sostenere la capacità delle imprese italiane di rafforzare la loro presenza nei mercati a più alto potenziale, come quello indiano.”
Queste iniziative si inseriscono pienamente nell’azione coordinata del Sistema Italia, guidato dalla Farnesina e che coinvolge CDP, SIMEST e ICE, con l’obiettivo di facilitare e intensificare gli investimenti a supporto dell’internazionalizzazione, con un focus su PMI e Mezzogiorno.
Le risorse sono destinate sia alle imprese già esportatrici sia a quelle che non hanno ancora avviato attività di export, per sostenere progetti di investimento, esportazione e importazione con l’India.
La misura prevede un contributo a fondo perduto fino al 20% per PMI, startup innovative e imprese con sede nel Mezzogiorno, e pari al 10% per tutte le altre. Sono inoltre finanziabili interventi per rafforzamento patrimoniale, innovazione, transizione digitale e green, formazione, ricerca di partner, sviluppo di nuove opportunità di business, partecipazione a eventi di matchmaking e apertura di temporary store.
A completare il Pacchetto India, ulteriori 300 milioni di euro già disponibili dal 7 agosto attraverso il Credito Fornitore, dedicati al sostegno dell’export di beni di investimento e servizi realizzati dalle imprese italiane e destinati al mercato indiano.
Il Pacchetto India si affianca a due nuove linee di intervento introdotte lo scorso agosto:
Finanziamenti agevolati per la transizione digitale ed ecologica, estesi anche alle imprese non esportatrici appartenenti a filiere orientate all’export.
Contributo Export su Credito Fornitore, per agevolare lo sconto di fatture con pagamenti dilazionati a medio-lungo termine, rafforzando la competitività delle esportazioni italiane, soprattutto delle PMI.
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