JD.com, al via l'acquisizione di Ceconomy, la società tedesca alla guida di MediaWorld; valore offerta a €2,2 miliardi

JD.com, leader cinese dell’e-commerce, rileva il gruppo tedesco Ceconomy, uno dei maggiori distributori europei di prodotti elettronici con sede a Düsseldorf. Ceconomy annovera tra i propri asset le catene MediaMarkt e Saturn, operanti in Italia sotto il brand di MediaWorld. Con l'acquisizione JD.com potrà beneficiare di un’estesa rete di distribuzione: Ceconomy conta con MediaMarktSaturnRetail Group più di 1.000 negozi in Europa con €22,4 miliardi di fatturato e 48mila dipendenti, secondo i dati del 2024, definendosi la prima catena di elettronica di consumo nel mercato europeo. JD.com, terzo operatore cinese nell’e-commerce dopo Alibaba e Temu, è già attivo con la piattaforma Ochama in alcuni paesi europei, tra cui Paesi Bassi, Francia e Regno Unito.

JD.com lancerà un'offerta pubblica di acquisto volontaria con corrispettivo pari a €4,60 per azione che, come si legge in una nota, "rappresentano un premio attrattivo del 43% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume a tre mesi al 23 luglio 2025". Il valore dell'acquisizione è di circa €2,2 miliardi.

Tra gli azionisti di Ceconomy, i principali Freenet, Haniel, Beisheim e la holding Convergenta, hanno siglato impegni vincolanti di adesione a favore dell’offerta relativa a circa il 32% del capitale; Convergenta manterrà una partecipazione azionaria del 25,4%.

Le dichiarazioni

Il consiglio di amministrazione e il consiglio di sorveglianza di Ceconomy "supportano la partnership con JD.com per accelerare la strategia e la traiettoria di crescita dell’experience electronics di Ceconomy aumentando la flessibilità finanziaria, ottenendo l’accesso a una tecnologia leader nel settore, alle capacità di vendita al dettaglio omnicanale e alla logistica di JD.com e semplificando la struttura proprietaria. Intendono", inoltre, "raccomandare agli azionisti l’accettazione dell’offerta".

Il gruppo tedesco evidenzia l'intenzione a preservare la propria indipendenza operativa: "JD.com si è impegnata a non stipulare un accordo di dominio e/o di trasferimento di profitti e perdite. L’accordo di investimento include impegni vincolanti per l’attuale strategia di crescita di Ceconomy, i suoi dipendenti, la sede centrale e i negozi, nonché per i marchi iconici dell’azienda".

JD.com ha intrapreso un piano di crescita tramite acquisizioni in un contesto di rallentamento economico cinese. Questa in particolare aiuterà a ridurre il suo divario all’estero con gli altri operatori cinesi e-commerce: come scrivono gli analisti di Bloomberg Intelligence, l'operazione "rafforzerebbe la logistica e la supply chain europea di JD.com, supportando la sua spinta verso un modello di e-commerce localizzato e premium, distinto dalla strategia low-cost di Temu e Shein".

L’Italia è per MediaWorld il secondo mercato in termini di volumi di fatturato (il primo è la Germania), con 144 punti vendita e 5.000 dipendenti (compresi i negozi Saturn sottoposti a rembranding MediaWorld nel 2014). Nel 2024 l’azienda ha registrato un fatturato di €2,4 miliardi e una crescita della propria quota di mercato; nei 100 milioni di investimenti previsti per il triennio 2024-2026, ne ha allocati 25,7: 15,6 per inaugurare 10 negozi, ammodernarne 13 e aprire 5 shop con Bennet; "un numero record di aperture" secondo l'azienda.