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Boeing, vendute a Thoma Bravo parte delle attività Digital Aviation per $10,5 mld per sostenere bilancio dopo crisi produttive e scioperi del 2024

L'operazione coinvolge Jeppesen, ForeFlight, AerData e OzRunways e rientra in una strategia di rafforzamento finanziario, dopo una ricapitalizzazione da $24 miliardi, per far fronte ad un anno segnato da crisi produttive e scioperi

23 Aprile 2025

Boeing, vendute a Thoma Bravo per $10,5 mld le controllate Digital Aviation Solutions, obiettivo rafforzare core business e rating finanziario

Boeing, ha venduto al fondo di private equity Thoma Bravo parte delle sue attività di Digital Aviation Solutions per $10,5 miliardi, per sostenere bilancio dopo crisi produttive e scioperi del 2024. L'operazione coinvolge Jeppesen, ForeFlight, AerData e OzRunways e rientra in una strategia di rafforzamento finanziario, dopo una ricapitalizzazione da $24 miliardi, per far fronte ad un anno segnato da crisi produttive e scioperi.

I dettagli dell’operazione

L’intesa riguarda la cessione di società come Jeppesen, ForeFlight, AerData e OzRunways, e dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno, una volta ottenute tutte le approvazioni regolamentari necessarie. Il colosso aerospaziale ha precisato che continuerà a gestire internamente le funzioni digitali “essenziali” relative ai dati specifici degli aeromobili e delle flotte, fondamentali per i servizi di manutenzione, diagnostica e riparazione sia per i velivoli commerciali che per quelli militari.

Il Ceo Kelly Ortberg ha dichiarato: “Questa transazione rappresenta un elemento importante della nostra strategia volta a concentrarci sul nostro core business, sostenere il nostro bilancio e dare priorità (al mantenimento) del nostro rating investment grade".

Un 2024 complicato per Boeing

La divisione Digital Aviation Solutions impiega attualmente circa 3.900 persone a livello globale. Il 2024 si è rivelato particolarmente complesso per Boeing, segnata da problemi di lunga data legati alla qualità della produzione, emersi in seguito a un incidente in volo avvenuto nel gennaio dell’anno precedente. Il forte rallentamento delle attività produttive, unito a uno sciopero durato oltre 50 giorni che ha comportato la chiusura totale di due impianti strategici, ha pesantemente inciso sui flussi di cassa dell’azienda. Per far fronte alla situazione, nel quarto trimestre Boeing ha effettuato un’importante ricapitalizzazione da 24 miliardi di dollari e ha ottenuto una seconda linea di credito pari a 10 miliardi di dollari.

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