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Banca Sistema, in calo utile netto a 6 mln (-20%) nel H1 2024; costo totale della raccolta al 3,6% in linea con aspettative

Il margine di interesse, in calo anno su anno (-14,8 milioni ), risente della crescita di interessi passivi dovuta ai rialzi dei tassi effettuati dalla BCE nel '23

31 Luglio 2024

Banca Sistema, in calo utile netto a 6 mln (-20%) nel H1 2024; costo totale della raccolta al 3,6%  in linea con aspettative

Gianluca Garbi, Ad Banca Sistema

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema ha approvato gli schemi di bilancio consolidato al 30 giugno 2024, chiusi con un utile netto pari a €6 milioni, rispetto ai €7,5 milioni dello stesso periodo del 2023.

I risultati semestrali 2024

  • Andamento commerciale: crescita a doppia cifra nel factoring e nel pegno, stock crediti CQ in calo ma nuova produzione in decisa crescita a/a
    - Factoring: turnover pari a €2.793 milioni, +13% a/a
    - CQ: nuovi volumi +42% a/a, stock impieghi pari a €761 milioni, -11% a/a
    - Credito su pegno: impieghi pari a €124 milioni, +10% a/a

  •  Trend operativi: margine d’intermediazione in accelerazione (+11% a/a) guidato da factoring, pegno e finanziamenti garantiti, utile pretasse escludendo gli accantonamenti per rischi sistemici (SRF e FITD) in crescita del 19% a/a
    - Margine interesse adjusted1: €32,5 milioni, -9% a/a (-22% a/a in 1Q24)
    - Margine di intermediazione: €54,8 milioni, +11% a/a (+6% a/a in 1Q24)
    - Totale costi operativi: €40,3 milioni, +15,3% a/a (stabili a/a in 1Q24) ovvero +5,3% a/a al netto degli accantonamenti per rischi sistemici (contributo al fondo interbancario, pari a €5,1 milioni, anticipato al 2Q rispetto alla contabilizzazione negli anni precedenti che avveniva nel 4Q)
    - Rettifiche di valore su crediti: pari a €3,9 milioni (CoR pari a 24bps vs 19bps in 1H23)
    - Utile pretasse: €10,6 milioni, -9% a/a (+19% a/a escludendo gli accantonamenti per rischi sistemici SRF e FITD) 2
    - Utile netto: €6,0 milioni, -20% a/a (+11% a/a escludendo gli accantonamenti per rischi sistemici SRF e FITD al netto dell’effetto fiscale)

  •  Solida posizione di capitale e liquidità: CET1 ratio fully phased ca.+ 300bps rispetto alla soglia SREP
    - La componente Retail è pari al 72% del totale funding (57% nel primo semestre 2023 e 76% nel primo trimestre 2024)
    - CET1 ratio al 12,4%, Total Capital ratio al 15,5%3 , rispettivamente +52bps e +46bps a/a
    - LCR e NSFR ben al di sopra delle soglie regolamentari

Il margine di interesse, in calo anno su anno (-14,8 milioni di euro ovvero -41% a/a), risente della crescita degli interessi passivi dovuta ai rialzi dei tassi effettuati dalla BCE nel corso del 2023 e maggiore raccolta (-26,8 milioni a/a) solo in parte bilanciati dai maggiori interessi factoring (+9,1 milioni a/a), finanziamenti garantiti (+4,5 milioni), pegno (+1,8 milioni a/a), interessi da C/C e banche (+4,3 milioni).

Il costo totale della raccolta, pari al 3,6%, è stabile t/t e in crescita rispetto al 31/12/2023 (2,84%), in linea con le aspettative. Il costo della componente wholesale, per la prima volta dopo 8 trimestri, evidenzia un miglioramento di circa 14bps t/t mentre la componente retail si sta stabilizzando (+5bps t/t). La forbice tra costo della raccolta wholesale e retail si riduce t/t (da 47bps a 28bps).

Le commissioni nette, pari a 15,9 milioni di euro, sono in crescita del 58% a/a (10,1 milioni al 30 giugno 2023) grazie soprattutto alla componente factoring (+6,2 milioni a/a) che ha beneficiato della vendita di prodotti con maggiori commissioni. Bene anche l'andamento delle commissioni sul pegno (+1,2 milioni a/a) mentre pesano negativamente le commissioni del banking business legate alla raccolta (-1,7 milioni a/a) e quelle dei finanziamenti garantiti (-0,3 milioni a/a).

La business line del factoring ha registrato una solida crescita, con volumi (turnover) pari a 2.793 milioni di euro, pari ad una crescita del +13% a/a. Gli impieghi factoring (outstanding) al 30 giugno 2024 si attestano a 1.634 milioni di euro, in calo rispetto ai 1.800 milioni al 30 giugno 2023 e ai 1.808 milioni al 31 marzo 2024 per effetto di alcune operazioni significative originate a fine 2023 aventi un breve duration e interamente incassati nel 1H24.

Con riferimento alla business line CQ, il Gruppo ha erogato crediti per 109 milioni di euro (capitale finanziato), in crescita del +42% a/a (€77 milioni al 30.06.2023) e quasi esclusivamente derivanti dal canale Diretto (QuintoPuoi). Gli impieghi del credito su pegno si attestano al 30 giugno 2024 a 124 milioni di euro, in aumento del +10% a/a e leggermente in crescita t/t (123 milioni).

Per quanto riguarda i trend operativi, Banca Sistema spiega che l'aver anticipato il contributo al FITD dal 4Q al 2Q farà sì che non ci saranno ulteriori impatti di tale voce sull'esercizio in corso, con effetto positivo sui risultati del quarto trimestre. Infine, per quanto riguarda il costo del funding, si attende una sostanziale stabilità nella seconda metà dell'anno.

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