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Mercati Generali, compare Prelios nella riqualificazione zona ostiense con Hines; la controllata di Ion gestirà parco immobiliare

Sono in corso le trattative tra Prelios e Hines che all'interno del progetto si occuperà della costruzione di immobili che verranno poi gestiti da Prelios

24 Luglio 2024

Mercati Generali, compare Prelios nella riqualificazione della zona ostiense con Hines; la controllata di Ion gestirà parco immobiliare

Andrea Pignataro

Prelios, società di gestione e servizi immobiliari, compare all'interno del progetto di riqualificazione dell'area degli ex Mercati Generali a Roma, dopo Hines colosso immobiliare americano.

L'ipotesi trattativa 

Secondo dei rumors, ci sarebbero in corso delle trattative tra l'Ad di Prelios Riccardo Serrini assieme al Presidente del Gruppo Fabrizio Palenzona, e Mario Abbadessa, Senior Managing Director & Country Head di Hines Italia. Si pensa che la motivazione sia quella di coinvolgere Prelios, che è entrato a far parte della società Ion di Andrea Pignataro, nel recupero e rilancio della zona ostiense che appartiene al comune e versa in uno stato di abbandono da circa vent'anni.

Il ruolo di Prelios e Hines nella riqualificazione 

Il compito di Hines all'interno del progetto di riqualificazione sarà la costruzione di immobili che verranno poi gestiti da Prelios. Secondo quanto riportato da Milano Finanza, l'alleanza potrebbe essere sancita da partecipazioni azionarie congiunte nel veicolo che erediterà il progetto di riqualificazione in concessione dal 2006 alla Gruppo Centro Ostiense, una delle società del gruppo romano Toti concluso a marzo in concordato preventivo.

Nextalia Credit Opportunities e lo sblocco della riqualificazione

Il fondo Nextalia Credit Opportunities ha rilevato tutti i crediti vantati da Unicredit e Intesa Sanpaolo nei confronti del gruppo Toti e dovrebbe diventare assuntore del concordato; questo potrebbe sbloccare il progetto di riqualificazione dell'area ex Mercati Generali. I lavori sono fermi da anni in seguito a stop, mutamenti politici, cambiamento negli investitori, al 26% del totale. Nel 2023 il gruppo Toti, in seguito alla pressione causata dai debiti aveva instaurato una trattativa con Hines per portare a termine il progetto.

Nextalia avrebbe già firmato l'accordo con l'azienda immobiliare americana. Da qui le trattative con Prelios, che ha già lavorato con Hines su Milano Sesto e Scalo Farini. Con il closing della vendita, Prelios è entrato ufficialmente la scorsa settimana nel gruppo Ion che in Italia controlla anche Cedacri, Cerved, List, Cassa di Volterra e detiene quote in Mps.

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