UnipolSai, uniti i poliambulatori Dyadea e Santagostino; nasce una rete di 45 strutture polifunzionali

Già nel dicembre 2022, la compagnia assicurativa UnipolSai aveva acquisito il 100% della rete di Centri medici di sanità privata appartenenti al gruppo Santagostino (Società e Salute S.p.A) e attivi nei centri abitati di Milano, in Lombardia, Bologna e Roma. A partire da gennaio 2024, però, il gruppo assicurativo è riuscito ad unire i 39 poliambulatori Santagostino con i 6 posseduti, invece, da Dyadea. In questo modo, la società bolognese ha portato alla nascita di una rete di 45 strutture polifunzionali presenti nel nord e nel centro Italia. Il processo di convergenza dei due gruppi medici potrebbe rilevarsi necessario in vista di un'eventuale espansione dell'offerta in altre regioni e l'apertura di altri ambulatori. 

L’ampliamento della rete permetterà inoltre il potenziamento dell’impegno nell’offerta di servizi sanitari di eccellenza. Il proposito del progetto è quello di garantire un servizio orientato all’utenza e nel rispetto dei bisogni dell’individuo, grazie alla professionalità del personale medico e all’alta qualità delle tecnologie utilizzate. 

Di fondamentale importanza è la conferma dell’offerta in numerosi comuni italiani, tra cui Milano, Monza, Brescia, Bergamo, Bologna, Roma e Busto Arsizio. Il servizio medico prevede la possibilità di effettuare prelievi, esami diagnostici, visite specialistiche, interventi chirurgici in regime di day surgery, sedute odontoiatriche, cicli di riabilitazione e fisioterapia e consulti psicologici.

L’unione dei due brand rappresenta un passo in avanti e, soprattutto, un’accelerata da parte del gruppo Unipol nel campo della sanità privata. La società Dyadea, una realtà attiva dal 2011 e operante principalmente nel capoluogo emiliano, era già parte del colosso bolognese quando, nel 2019, ha dato vita al suo primo centro chirurgico attraverso un investimento da 4 milioni di euro. Il progetto, dunque, ricama la volontà del gruppo assicurativo di investire su un settore fondamentale che, attraverso un processo di integrazione e convergenza con il modello Dyadea, ha portato all’unione di quest’ultimo con il brand Santagostino, acquisito nel 2022.