19 Settembre 2023
Il Consiglio di Amministrazione di GIBUS, il brand italiano del settore outdoor design di alta gamma, quotata su Euronext Growth Milan e fondata nel 1982, ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023; si precisa che il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2023 include integralmente il Gruppo LEINER, acquisito il 30 settembre 2022 e consolidato a partire dal 1° ottobre 2022.
Alessio Bellin, Amministratore Delegato di GIBUS: “Nonostante lo scenario economico avverso, i risultati ottenuti nel primo semestre 2023 sono da considerarsi positivi sia sul fronte dei ricavi che della marginalità, specie se confrontati con anni di forti crescite e alla luce di molteplici fattori che hanno penalizzato il periodo in esame sia a livello nazionale che estero. In Italia i ricavi si attestano a un valore soddisfacente dopo le importanti performance registrate nel 1H 2022 (+36%) e nel 1H 2021 (+117%), in un semestre che ha registrato il venir meno, nel mese di febbraio, dei benefici legati allo sconto in fattura e una contrazione, legata al momento di forte incertezza, che sta coinvolgendo ampie aree dei beni di consumo come anche il settore dell’outdoor e della protezione solare. Va tuttavia evidenziato che il numero delle lead generate da GIBUS, a parità di investimenti promozionali, si è mantenuto sul medesimo livello del 2022: tale indicatore conferma che l’interesse dei consumatori per i prodotti del Gruppo permane il medesimo ed è un forte indicatore di fiducia per il medio-lungo termine. Ancor più significativo è il dato sulla marginalità, che si è mantenuta sostanzialmente ai livelli degli scorsi anni nonostante i significativi investimenti operativi effettuati per porre le basi della crescita all’estero nei prossimi anni che rappresenta la vera sfida per il nostro Gruppo. Il raffreddamento dell’economia, rilevabile a livello globale, è particolarmente marcato nei principali paesi del vecchio continente e soprattutto in Germania, mercato di riferimento di LEINER GMBH. I livelli di inflazione elevatissimi, in abbinamento ai tassi di interesse ai massimi livelli degli ultimi anni, hanno congiuntamente eroso la capacità di spesa dei consumatori e creato un clima di sfiducia. In un contesto così sfidante siamo tuttavia fiduciosi di aver posto le basi per garantire la miglior possibile tenuta dei volumi nel secondo semestre 2023 e per generare una crescita duratura a partire dal 2024. La distribuzione delle pergole GIBUS attraverso i dealer LEINER in Germania è iniziata solo nella prima metà dell’anno e anche nel mercato di lingua olandese la nuova filiale ha iniziato ad operare con l’inaugurazione del nuovo showroom di Zwolle a marzo 2023. L’indebitamento della società risulta, infine, ampiamente sostenibile e la disponibilità di cassa estremamente capiente: la situazione finanziaria permane pertanto caratterizzata da estrema solidità.”
I Ricavi sono pari a 50,6 milioni di euro, +11,2% rispetto a 45,5 milioni di euro al 30 giugno 2022; la performance è attribuibile al contributo della società acquisita.
I Ricavi realizzati all’Estero sono pari a 22,6 milioni di euro e rappresentano il 45% del totale. La crescita rispetto al 30 giugno 2022 è pari a +122,4% (10,2 milioni di euro, pari al 22% del totale), con un contributo del Gruppo LEINER pari a 13,2 milioni di euro. L’Italia registra ricavi pari a 28,0 milioni di euro, in diminuzione del 20,7% rispetto a 35,4 milioni di euro al 30 giugno 2022.
Relativamente alle linee di prodotto, il Gruppo GIBUS registra ricavi relativi al segmento Lusso High End pari a 18,8 milioni di euro, -9,1% rispetto a 20,6 milioni di euro al 30 giugno 2022; nello specifico, la Linea Lusso High Tech (pergole bioclimatiche) registra ricavi per 12,9 milioni di euro (14,3 milioni di euro nel primo semestre 2022) e la linea Sostenibilità (zip screen) registra ricavi per 5,9 milioni di euro (6,3 milioni di euro nel primo semestre 2022). La Linea Design registra ricavi per 28,0 milioni di euro (+24,4% rispetto a 22,5 milioni di euro al 30 giugno 2022).
I ricavi incrementali riconducibili al Gruppo LEINER sono pari a 13,2 milioni di euro, di cui 2,3 milioni di euro generati dalla controllata Schirmherrschaft Vertriebs, che opera vendite dirette ai clienti finali esclusivamente nella ristorazione e nell’industria alberghiera.
L’EBITDA è pari a 9,3 Euro milioni, -5,1% rispetto a 9,8 Euro milioni al 30 giugno 2022. L’l’incidenza sul fatturato, che si attesta al 18,4% (21,6% al 30 giugno 2022) è da ritenersi soddisfacente alla luce delle dinamiche relative alla diminuzione dei volumi, all’andamento dei prezzi delle materie prime e agli importanti investimenti operativi effettuati per porre le basi della crescita dei prossimi anni nei mercati di riferimento. Il Margine Industriale si attesta al 47,0% (44,0% al 30 giugno 2022), livello in leggero decremento rispetto al dato dell’intero esercizio 2022 la cui incidenza è stata del 48,7%. L’incidenza dei costi variabili e di struttura passa dal 22,4% al 28,6%. Tra i principali investimenti in costi operativi si segnala, oltre all’acquisizione del Gruppo LEINER, la cui integrazione comporta dei costi legati all’implementazione delle strategie commerciali e operative, l’apertura della nuova filiale GIBUS NL B.V. ufficializzata con l’inaugurazione a Zwolle del nuovo showroom.
L’EBIT è pari a 6,2 Euro milioni, -29,6% rispetto a 8,8 Euro milioni al 30 giugno 2022, dopo ammortamenti e svalutazioni pari a 2,7 Euro milioni, in incremento rispetto a 1,1 Euro milioni al 30 giugno 2022 per effetto degli importanti investimenti posti in essere negli ultimi esercizi ma soprattutto per effetto dell’ammortamento degli elementi allocati durante la fase di purchase price allocation. La gestione straordinaria presenta un saldo negativo pari a 408 Euro migliaia, per effetto di alcuni costi residui legati all’acquisizione del Gruppo LEINER, che sono stati tutti spesati a conto economico.
Il Risultato ante imposte è pari a 5,5 Euro milioni, -44,6% rispetto a 10,0 Euro milioni al 30 giugno 2022. Nonostante il cambio di segno, dovuto principalmente all’aumento dell’indebitamento bancario per supportare l’acquisizione del Gruppo LEINER, particolarmente positiva si mantiene la gestione finanziaria con un saldo netto, tra componenti attivi e componenti passivi, pari a 680 Euro migliaia. Il risultato ottenuto è frutto della gestione particolarmente efficiente della liquidità eccedente rispetto al fabbisogno del business operativo, forte anche di un ottimo rating finanziario che permette un accesso al credito competitivo e una buona capacità di gestione delle liquidità aziendale.
L’Utile Netto si attesta a 3,3 Euro milioni, -55,7% rispetto a 7,3 Euro milioni al 30 giugno 2022, al netto di imposte pari a 2,3 Euro milioni (2,7 Euro milioni al 30 giugno 2022).
Il Patrimonio Netto è pari a 35,3 Euro milioni, rispetto a 34,5 Euro milioni al 31 dicembre 2022.
La Posizione Finanziaria Netta è pari a 27,5 Euro milioni, in incremento rispetto a 22,9 Euro milioni al 31 dicembre 2022 principalmente per la distribuzione del dividendo 2023 (competenza 2022 per 2,5 milioni di euro) e per effetto del contratto di ricessione dei crediti fiscali stipulato a maggio 2023, che ha comportato un anticipo finanziario a giugno 2023 nettato dal mancato esborso nei mesi successivi in termini di contributi e imposte per effetto della compensazione tra F24 e crediti fiscali.
Nonostante il contesto economico di forte incertezza sia a livello nazionale che internazionale, l’andamento favorevole dei prezzi delle principali materie prime permette di rimanere positivi sui livelli di marginalità e di programmare una riduzione delle immobilizzazioni a livello di magazzino, che nello scorso esercizio avevano raggiunto livelli molto alti a causa delle politiche di accaparramento per scarsità di molti materiali e del livello altissimo dei prezzi. Pur ai livelli d’interesse molto elevati che registriamo attualmente, l’indebitamento della società risulta ampiamente sostenibile e la disponibilità di cassa estremamente capiente: la situazione finanziaria permane pertanto caratterizzata da estrema solidità.
GIBUS è il brand italiano protagonista del settore Outdoor Design di alta gamma per HO.RE.CA. e Residenziale, presente in Italia e nei principali Paesi europei con una rete di 434 GIBUS Atelier che rappresenta un unicum nel panorama competitivo nazionale e internazionale. Con sede a Saccolongo (PD) e oltre 200 dipendenti, progetta su misura prodotti 100% Made in Italy e presidia l’intera catena del valore. GIBUS ha una quota di mercato consolidata in Italia e ha rafforzato la sua presenza all’estero in particolare in Francia e area DACH. Investe costantemente in R&D e, con oltre 50 soluzioni tecniche brevettate e 30 modelli di design tutelati, ha definito nuovi standard di qualità nel settore: elevare il contenuto tecnologico e di design dei prodotti è la chiave per competere nel segmento high end del settore outdoor e rispondere alle esigenze di sempre maggior comfort nella fruizione degli spazi esterni.
Le principali linee di prodotto, Lusso High Tech (Pergole Bioclimatiche) e Sostenibilità (ZIP Screen), si contraddistinguono per livello di design e tecnologia e rappresentano il principale driver di crescita della Società. Storicamente i prodotti fanno del connubio tra tecnologia meccanica e know-how della lavorazione tessile la propria forza e negli ultimi anni ha assunto un ruolo sempre più importante l’elettronica: oggi l’azienda è in grado di offrire soluzioni completamente automatizzate, capaci di rispondere automaticamente ai cambiamenti delle condizioni climatiche, e connesse a piattaforme web per il controllo da remoto. I prodotti sono caratterizzati da elevati standard produttivi e di sicurezza: ISO 14001, ISO 9001, ISO 45001, ologramma
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia