11 Giugno 2023
Armani
Al via la riorganizzazione della squadra di Enel chiamando i migliori manager che oggi lavorano a Iren e Terna: così Flavio Cattaneo crea la nuova struttura del gruppo che ha come presidente Paolo Scaroni. L’amministratore delegato ha studiato nei minimi dettagli la squadra del colosso energetico che prima di lui era stato guidato da Francesco Starace, il manager che ora è stato chiamato da Eqt, colosso svedese di gestione degli investimenti (119 miliardi di euro di asset in gestione), come nuovo partner dell'advisory team di Eqt Infrastructure per occuparsi di investimenti, supportando le portfolio company e le iniziative strategiche.
Per la direzione delle reti Enel, per Cattaneo il nome giusto è quello di Gianni Vittorio Armani, attuale amministratore delegato di Iren e già numero uno di Anas. Il suo arrivo è previsto a breve, già nel mese di giugno, con la conseguenza che l'interim della gestione Iren sarà affidato al Presidente Luca Dal Fabbro (ex Enel, Snam e Terna) ed al Vice Presidente Moris Ferretti al fine di consentire la continuità. Le deleghe poi saranno redistribuite una volta nominato il nuovo ad.
L’uscita di Armani da Iren farebbe riprendere la giostra delle nomine, visto che la poltrona di a.d. della multiutility del Nord Ovest che vanta un giro d’affari di 8 miliardi di euro è molto ambita: in pole per il ruolo di amministratore delegato Stefano Siragusa, manager di lungo corso che si è fatto notare in Tim, seguito da Giuseppe Gola che vanta un’esperienza nella romana Acea, Simone Mori, uomo forte di Confindustria e l’ex a.d. di Terna Stefano Donnarumma al quale era stata destinata la poltrona di Enel, nella prima lista delle nomine di Giorgia Meloni. Armani puntava a Terna e a Rfi, ma grazie a Cattaneo potrà comunque tornare nella sua amata Roma.
Sempre per Enel, Cattaneo punta su Elisabetta Colacchia, ex responsabile delle relazioni istituzionali di Terna e su Puntillo di Gianni, Origoni & Partners per l'area legale. L’avvocato Francesco Puntillo (GOP) arriverebbe con uno stipendio monstre, dell'ordine di € 1,4 - 1,5 milioni.
Puntillo ha ricevuto negli anni numerosi premi per le sue “competenze ampie, approfondite e trasversali”, come recita la motivazione del riconoscimento conseguito nei “Legalcommunity Energy Awards”. Tra le tantissime iniziative seguite professionalmente, Puntillo ha guidato il team legale per Iren Energia nell’accordo con Italgas per la separazione delle attività di distribuzione del gas naturale e del calore da teleriscaldamento svolte da Aes Torino.
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