22 Novembre 2022
fonte: imagoeconomica
Il gruppo Msc esce dai giochi: nel giorno del primo consiglio di amministrazione di Ita, il gruppo Msc ha deciso di defluire ufficialmente dalla trattativa per l’acquista della compagnia aerea di proprietà del Tesoro. Lo ha comunicato la stessa società che opera nel settore del trasporto merci e della crocieristica, precisando di non ravvisare le condizioni nell’attuale procedura. Lufthansa rimane ancora dentro i giochi, ma non ha intenzione di strapagare il vettore.
Al momento l’intero processo di vendita è in stand-by in attesa delle decisioni del governo di Giorgia Meloni. Con tutti i soggetti interessati che restano alla finestra. Il fondo Certares, in partnership con Delta e AirFrance, non ha richiesto il rinnovo dell’esclusiva, ma non ha intenzione di mollare il colpo. Soprattutto ora che Lufthansa è tornata alla carica. Sullo sfondo resta poi anche Indigo Partners, fondo cui fa capo la low cost Wizz air. Ma non sono escluse anche altre ipotesi di lavoro che prevedono un maggiore impegno pubblico nel decollo di Ita.
La partita degfli aeroporti non è poi secondaria. Non a caso, proprio recentemente, il management di Aeroporti di Roma ha ricordato l’importanza per un Paese a vocazione turistica di avere una sua compagnia di bandiera. Il timore è che l’ingresso in scena di AirFrance o di Lufthansa possa limitare il traffico, soprattutto quello internazionale su Fiumicino.
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