08 Settembre 2022
Lorenza Pigozzi diventa responsabile dell’ufficio stampa nel 2003, nella fase in cui Mediobanca viveva il passaggio di testimone da Vincenzo Maranghi ai giovani Alberto Nagel e Renato Pagliaro. Il modello di business per il Gruppo stava evolvendo, Lorenza Pigozzi avrebbe superato la scelta della non comunicazione come tratto distintivo di Mediobanca.
La nuova comunicazione a capo di Lorenza Pigozzi ha accompagnato tutte le operazioni di espansione realizzate da Mediobanca sia a livello nazionale che internazionale. Nel 2012, Lorenza Pigozzi è stata nominata Head of Group Communications and Institutional Relations Director. Il risultato è frutto di un operato che ha seguito i momenti di svolta del Gruppo con continuità.
Ha diretto l’evoluzione della comunicazione del Gruppo, ne ha gestito l’immagine anche in periodi delicati come quello del salvataggio di Fondiaria Sai nel 2012 o durante la crisi finanziaria dell’Eurozona. In questo periodo è stato rinnovato il modo di presentarsi e comunicare di Mediobanca con l’introduzione della presenza social e digital, l’avvio di attività finalizzate a valorizzare la reutazione del Gruppo e l’impegno nella CSR.
Grazie all’esperienza che Lorenza Pigozzi ha messo in campo, nel 2021 entra nella top 100 influencer della comunicazione mondiale di PRovoke, il “PRovoke’s Influence 100”. Si tratta di un’importante classifica stilata da Holmes Report, la media company che produce analisi, insight e news sulle tendenze più importanti del mondo delle pubbliche relazioni. La classifica elegge i primi cento responsabili della comunicazione delle maggiori aziende al mondo.
Lorenza Pigozzi, la direttrice della comunicazione di Mediobanca, è l’unico nome italiano a rientrare nella prestigiosa lista.
Riportiamo di seguito la conversazione tra la manager e la redazione di Holmes Report, un utile sguardo sul mondo della comunicazione in un periodo in cui il mondo corporate deve fronteggiare uno scenario reso complesso dal post-Covid e dalla crisi economica innescata dalle tensioni geopolitiche internazionali.
Puoi condividere con noi un momento della tua carriera in cui hai visto l’impatto diretto delle Public Relations sulle performance?
Ogni volta che lanciamo una campagna reputazionale.
Quali sono le più grandi sfide comunicative e le opportunità che caratterizzeranno il settore durante il prossimo anno?
La sfida più grande per la nostra industry è compiere gli ultimi passi di un processo di trasformazione. Dobbiamo essere il motore della crescita e dello sviluppo, essere pronti per leggere, interpretare e anticipare le principali tendenze strutturali del mercato. L’opportunità più importante è la possibilità di misurare l’impatto delle attività e delle campagne.
Cosa hai apprezzato di più all’interno dell’industry nell’ultimo anno?
L’abilità di migliorare e accrescere il valore della corporate reputation, questo aspetto sta divenendo una risorsa fondamentale e strategica per le aziende.
Cosa ti ha deluso di più all’interno dell’industry nell’ultimo anno?
Tutti coloro che provano a lavorare sulla corporate reputation senza solide basi di preparazione o un chiaro percorso alle spalle. È ciò che sta accadendo a proposito del tema della sostenibilità: alcuni brand lavorano sul loro marketing e sulla loro strategia di comunicazione senza avere un approccio reale e credibile all’ecologia nello svolgimento concreto del loro business; questo è solo greenwashing.
Come sei riuscita a staccare dal lavoro e mantenere il tuo benessere personale durante il lockdown?
Leggendo, studiando, condividendo il tempo con la mia famiglia e praticando i miei sport preferiti.
Quale libro/film/serie-tv/podcast/playlist ti ha aiutato attraverso quest’anno o è stato per te fonte di ispirazione?
Ogni forma di produzione culturale mi ispira, specialmente i classici della letteratura, la poesia e la musica. Lo stesso vale per i film; ho guardato moltissimi film d’autore di tutti i periodi durante l’anno.
Se non stessi lavorando nel marketing/comunicazione, saresti…
Mi sarebbe piaciuto essere una psicologa.
Riassumi il 2021 con una sola parola.
Dirompente.
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