18 Gennaio 2024
Batteria nucleare, facebook @Andrea Bartoletti
Un'azienda cinese, Betavolt Technology, ha recentemente svelato una tecnologia rivoluzionaria nel campo delle batterie: una batteria nucleare, o "atomica", microscopica e in grado di alimentare dispositivi portatili, compresi smartphone, per un periodo di tempo praticamente illimitato. Questa nuova invenzione è basata sull'energia nucleare e promette di trasformare il panorama tecnologico, impattando settori che vanno dalla salute ai dispositivi intelligenti, fino alle applicazioni militari ed aerospaziali.
La batteria nucleare ideata da Betavolt Technology ha una durata garantita di 50 anni e rappresenta un ritorno all'uso di tecnologie simili sperimentate negli anni '60 e '70. In quegli anni, le batterie nucleari alimentavano dispositivi impiantabili, come i pacemaker, sfruttando radioisotopi come il plutonio 238 o il promezio 162. Queste tecnologie, seppur efficienti, sono state gradualmente superate dall'avvento delle batterie a litio, più compatte e prive di rischi radioattivi.
La nuova batteria di Betavolt Technology si basa sul cosiddetto effetto betavoltaico, che genera elettricità attraverso gli elettroni prodotti dal decadimento del radioisotopo nichel 63. Ciò consente di ottenere un approccio meno rischioso rispetto ai materiali radioattivi utilizzati in passato. La batteria utilizza un semiconduttore a diamante, un innovativo sviluppo tecnologico che contribuisce a rendere il dispositivo sicuro e efficiente.
Attualmente, la batteria è dimensionata a soli 15 millimetri per cinque di altezza, garantendo la produzione di 100 microwatt per un periodo di 50 anni. Sebbene la potenza iniziale sia limitata (un microwatt è pari a un milionesimo di watt), Betavolt Technology afferma che le batterie possono essere utilizzate in serie e in parallelo per alimentare dispositivi che richiedono maggiore potenza.
Se le promesse di Betavolt Technology si rivelassero realistiche, il panorama delle batterie subirebbe una svolta epocale, rendendo obsoleti i caricabatterie e garantendo un'alimentazione duratura per una vasta gamma di dispositivi elettronici. L'azienda cinese mira a lanciare una batteria da 1 watt già nel 2025, aprendo la strada a possibili applicazioni commerciali su larga scala. Tuttavia, resta da vedere se questa rivoluzionaria tecnologia nucleare riuscirà a soddisfare le aspettative e ad essere adottata su scala globale.
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