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L'antivirus Kaspersky è sicuro? Per Gabrielli dopo lo scoppio della guerra in Ucraina va "disinstallato"

Franco Gabrielli al Corriere della Sera ha lanciato l'allarme. Ma gli esperti controbattono assicurando sull'affidabilità di Kaspersky

14 Marzo 2022

Kaspersky

Kaspersky (Fonte Twitter @WebMarkeThink)

Si riapre il caso legato all'antivirus Kaspersky. Dopo l'intervista al Corriere della Sera di Franco Gabrielli infatti l'attenzione verso i sistemi antivirus russi è alta. Queste le parole del sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega alla sicurezza nazionale: "Dobbiamo liberarci da una dipendenza della tecnologia russa. Per esempio quella dei sistemi antivirus prodotti dei russi e utilizzati dalle. nostre pubbliche amministrazioni, per evitare che da strumento di protezione possano diventare strumento di attacco".

L'antivirus Kaspersky oggetto del potere di Mosca?

Il riferimento a Kaspersky è chiaro. L'antivirus russo è tra i più utilizzati al mondo essendo che offre un'ampia gamma di soluzioni, ed il timore di Gabrielli è che Mosca possa utilizzarlo per intrufolarsi nei dati più sensibili. Kaspersky è infatti utilizzato da diverse pubbliche amministrazioni italiane, ma non solo, anche il team Ferrari di Formula 1 ne usufruisce. Sono 2.700 le partnership con il settore pubblico coinvolgono ministeri comuni, alcuni settore delle forze dell'ordine, partecipate nei servizi di pubblica utilità. 

Il virus dunque potrebbe tornare utile alla Russia così come lo potrebbero essere Huawei e Zte per la Cina. Le due aziende sono infatti accusate da molti governi di essere una "quinta colonna di Pechino", dentro al business. Corrado Giustozzi, esperto di sicurezza elettronica e co-fondatore di Rexilience ha spiegato: "È possibile che nel contesto attuale l'azienda possa ricevere pressioni o minacce dal governo russo. Non penso tanto a uno scenario di spionaggio attivo, quanto piuttosto a un malware creato dagli stessi russi che l'antivirus potrebbe volontariamente non ricevere o lasciar passare". Resta comunque difficile da pensare dato che "Kaspersky ha offerto la possibilità di esaminare i suoi codici sorgenti a persone accreditate".

Cos'è Kaspersky e come è nato

L'azienda, fondata a Mosca nel 1997 da Eugene Kaspersky, diventa in pochi anni una delle soluzioni più utilizzate al mondo in fatto di difesa del computer. Il creatore è un matematico, che si è laureato nel 1987 e già due anni più tardi, dopo aver scoperto il virus informatico Cascade, si dà da fare combatterlo. Dopo una crescita di Kaspersky Anti-virus che sembrava inarrestabile, cinque anni fa, l'azienda finisce nel mirino delle autorità Usa che mettono al bando le sue soluzioni. Il russo, accusato di essere una superspia del Russiagate si difende: "Attaccano me per colpire Putin". Una situazione che mette in evidenza un passato già burrascoso in temi geopolitici. Ma Kaspersky dichiara: "Se Putin mi chiedesse di aiutare i servizi segreti gli direi di no. Se lo facessi, la mia azienda sarebbe morta".

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