Domenica, 07 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Incendi in Grecia, trovati i cadaveri di 18 migranti morti carbonizzati nella foresta di Dadia

18 migranti sono morti carbonizzati, raggiunti da uno dei numerosi incendi che batte in queste ore la Grecia, presso il confine nord orientale con la Turchia

22 Agosto 2023

Incendi in Grecia, trovati i cadaveri di 18 migranti morti carbonizzati nella foresta di Dadia

Fonte: Pxfuel

Continuano in Grecia gli incendi che spazzano ampie aree del Paese, con le fiamme arrivate in queste ore a poche chilometri dalla capitale, Atene. All'attuale stato di crisi, poi, si è appena aggiunta una tragedia annunciata negli ultimi minuti dalla Protezione Civile ellenica. Nell'area dell'Evros, situata nel nord est del Paese, al confine con la Turchia, sarebbero infatti stati trovati i cadaveri carbonizzati di 18 persone. Secondo le primissime indiscrezioni, si tratterebbe di 18 migranti che avevano appena attraversato il confine con la Turchia, per poi, una volta raggiunti dalle fiamme, cercare inutilmente riparo in una baracca nella foresta di Dadia.

Continuano gli incendi in Grecia: nel nord est del Paese 18 migranti sono stati trovati carbonizzati nella foresta di Dadia

Subito intervenute sul posto le forze di soccorso e sicurezza, stando alle prime ricostruzione della polizia greca si tratterebbe di 18 migranti che avevano da poco attraversato l'Evros, il fiume che attraversa la regione di Avanta, luogo della tragedia, marcando il confine con la vicina Repubblica Turca

Il portavoce dei Vigili del Fuoco Giannis Artopoios ha infatti confermato: "Probabilmente erano entrate irregolarmente nel Paese". I 18 corpi sono stati ritrovati presso una baracca immersa nella foresta di Dadia, dove probabilmente i migranti avevano cercato rifugio dai roghi. Ancora incerte le loro identità, in queste ore gli inquirenti starebbero conducendo diverse analisi (sia sui cadaveri che sull'ambiente del ritrovamento) per chiarire le dinamiche della tragedia ed il percorso adottato per entrare nel Paese europeo. 

I media locali riportano, poi, che la foresta di Dadia, sito della strage, si trova a poca distanza dalla città portuale turca di Alexandroupolis, dove solo quattro giorni prima era scoppiato un devastante incendio, solo in parte domato. L'idea che sembrerebbe montare in queste ore in alcuni ambienti dell'amministrazione ateniese è quindi che il rogo della foresta di Dadia in cui i 18 migranti hanno perso la vita, abbia avuto origine oltre confine, per poi estendersi anche nella regione di Avanta.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x