Ucraina, Zakharova su elezioni proposte da Zelensky: “Sembra teatro delle marionette”, Lavrov: “Risponderemo a schieramento truppe Ue a Kiev”

Secondo Zakharova Zelensky dice di volere “l’indipendenza” dell’Ucraina ma “chiede che altri Paesi garantiscano la possibilità di tenere elezioni, e al contempo chiama queste elezioni ‘democratiche’”. Una situazione che, per la portavoce russa, assomiglia al “teatro di Karabas-Barabas”, il burattinaio tirannico della favola di Alexei Tolstoy.

La promessa del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di tenere elezioni nel Paese qualora l’Occidente ne garantisse la sicurezza scatena la reazione di Mosca. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, parla di una scenada teatro delle marionette”, criticando quella che definisce una contraddizione nelle richieste del leader ucraino. Intanto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov avverte che la Russiarisponderàa un eventuale dispiegamento di contingenti militari europei in Ucraina.

Ucraina, Zakharova su elezioni proposte da Zelensky: “Sembra teatro delle marionette”, Lavrov: “Risponderemo a schieramento truppe Ue a Kiev”

Secondo Zakharova, Zelensky dice di volerel’indipendenzadell’Ucraina machiede che altri Paesi garantiscano la possibilità di tenere elezioni, e al contempo chiama queste elezioni ‘democratiche’”. Una situazione che, per la portavoce russa, assomiglia alteatro di Karabas-Barabas”, il burattinaio tirannico della favola di Alexei Tolstoy.

Sulla dimensione militare del conflitto è intervenuto invece Serghei Lavrov, che ha assicurato: “Non faremo la guerra all’Europa, non abbiamo nessuna intenzione di farlo”, aggiungendo che “lo ha detto anche il presidente Vladimir Putin”. Al tempo stesso, il ministro ha avvertito che “Mosca risponderà a qualsiasi azione ostile, tra cui lo schieramento di contingenti militari europei in Ucraina e l’espropriazione di beni russi”.

Lavrov ha poi accusato i Paesi europei di coltivare aspettative irrealistiche sulla possibilità di una vittoria militare contro Mosca. Il ministro russo ha dichiarato che “l’Europa ha l’illusione di pensare di poter sconfiggere la Russia” e che “avendo investito tutto il loro capitale politico nella guerra contro la Russia, usando le mani e i corpi dei cittadini ucraini, continuano, in una cecità politica senza speranza, a illudersi di poter in qualche modo sconfiggere il nostro Paese”.

Continuando poi sul fronte europeo, Lavrov ha anche accusato i governi Ue di voler confiscare i capitali russi congelati poiché non avrebbero piùaltre risorse per finanziare la guerrain Ucraina. “A parte rubare il nostro oro e le nostre riserve valutarie in violazione di ogni concepibile norma internazionale e commerciale, non hanno altra risorsa per finanziare questa guerra”, ha affermato.

Infine, il ministro degli Esteri russo ha parlato dei rapporti con gli Stati Uniti e delle dinamiche interne all’Occidente sul possibile negoziato. Ha dichiarato che “gli Stati Uniti stanno mostrando crescente impazienza. Soprattutto il presidente Trump, che, come ho già detto, è l’unico leader occidentale il quale, subito dopo l’insediamento nel gennaio di quest’anno, ha iniziato a mostrare comprensione delle ragioni che hanno reso inevitabile la guerra in Ucraina”. Queste cause profonde, secondo Lavrov, deriverebbero dalle “azioni ostili contro la Federazione Russa” alimentate per anni da “Biden e dai suoi sodali europei”.