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Sudan, RSF conquistano Heglig, città in Sud Kurdufān sede del maggior giacimento petrolifero e centro di esportazione greggio verso Juba

Heglig è il principale centro petrolifero del Sudan, e punto di lavorazione ed export del greggio in direzione Juba (capitale del Sudan del Sud), di cui costituisce i maggiori guadagni

09 Dicembre 2025

Sudan, RSF conquistano Heglig, città in Sud Kurdufān sede del maggior giacimento petrolifero e centro di esportazione greggio verso Juba

Heglig, centro strategico del Kurdufān meridionale, sede del più grande giacimento petrolifero del Sudan nonché principale punto di impianto lavorazione per le esportazioni di greggio, è stato conquistato dalle Forze di Rapido Supporto (RSF).

Sudan, RSF conquistano Heglig, città in Sud Kurdufān sede del maggior giacimento petrolifero e centro di esportazione greggio verso Juba

A comunicare la notizia sono state proprio le RSF che ieri, lunedì 8 dicembre, hanno affermato di aver occupato e preso possesso del giacimento strategico di Heglig, centro di lavorazione fondamentale per le esportazioni di petrolio del Sud Sudan, che garantiscono le entrate principali del governo della capitale meridionale, Juba. La notizia, successivamente confermata dalle Forze Armate Sudanesi (SAF) che hanno comunicato di essersi ritirate dall'area, segna un preoccupante traguardo per le RSF interessate ad espandersi sempre più a sud-est della regione occidentale del Darfur, di cui il mese scorso hanno già assunto il pieno controllo. Solo una settimana fa, i vertici delle RSF annunciavano la conquista di Babnusa, geograficamente porta d'accesso per Al-Obedid e situata a meno di 500 chilometri da Khartoum, filmando il loro ingresso nel quartier generale dell'Esercito regolare sudanese.

A quanto si apprende dalle dichiarazioni rilasciate dal capo dell'"amministrazione civile" affiliata alle RSF, Youssef Alian, sarebbe stata preparata una "forza speciale, qualificata e addestrata, per mettere in sicurezza il giacimento e proteggere gli impianti petroliferi da atti di sabotaggio o minaccia che possa comprometterne la sicurezza". La conquista della "roccaforte petrolifera" Heglig s'inserisce nella parallela "competizione" tra i due eserciti per la conquista delle risorse. Solo il Sudan centrale costituisce un importante centro agricolo. Ora al centro della guerra c'è anche la lotta per il controllo delle risorse auree e petrolifere, nonché idriche. Secondo quanto riportato da fonti locali, i lavoratori del giacimento petrolifero sono stati evacuati nello Stato di Unity (nel Sudan del Sud), mentre aziende e "l'impianto di lavorazione" sono stati chiusi prima del ritiro delle SAF. E intanto, anche dopo i gravissimi bombardamenti delle RSF su ospedali e strutture civili delle ultime ore, il bilancio delle vittime continua a salire: decine di migliaia di mortioltre 12 milioni di sfollati, secondo stime provvisorie.

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